GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] suggellarsi attraverso l'unione di G. con Giovanna, sorella di Ladislao. Il disegno politico del duca sfumò in realtà sotto il peso il sogno di ricevere il vicariato imperiale da Sigismondo di Lussemburgo; G., per parte sua, avvertiva i limiti di ...
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Giovanni Boccia Artieri
Google, dimenticati di me
Una quantità immensa di dati – pur obsoleta – continua a essere presente nei più grandi motori di ricerca: ma è giusto conservare integra la memoria della [...] associati al suo nome: le connessioni rimandavano a una pagina del quotidiano La Vanguardia di 13 anni prima in cui erano di ricerca; così si rivolge alla Corte di giustizia di Lussemburgo
13 maggio 2014
Google deve dare ai suoi utenti il diritto ...
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Lussemburgo
Contea dell'alta Lorena; ebbe origine nella metà del secolo X, allorché un conte Sigefredo I acquistò dall'abbazia di S. Massimino di Treviri il castello di L. con il territorio circostante. [...] Romani e quindi imperatore (1312) col nome di Enrico VII (l'alto Arrigo che tanta parte avrà negl'ideali di D.); suo figlio Giovanni fu re di Boemia (alter Ascanius, Ep VII 18). Il figlio di questo, l'imperatore Carlo IV, innalzò il L. a ducato (1354 ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] quello del duomo pisano (1302-10). A Genova (1313) riceveva pagamenti per il sepolcro di Margherita moglie di Enrico VII di Lussemburgo. con effetti pittorici. Nella giovanile acquasantiera di S. Giovanni Forcivitas a Pistoia l'arte di G. si rivela ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] , sposò nel 1422 Alberto II d'Austria, re d'Ungheria e di Boemia). L'unica figlia del terzo figlio di Carlo IV (Giovanni di Görlitz), Elisabetta, erede del ducato di Lussemburgo, cedette nel 1441 il ducato a Filippo il Buono, duca di Borgogna. ...
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GIOVANNI d'Austria, Don
Nino Cortese
Figlio naturale di Carlo V d'Austria e di Barbara Blomberg, nato in Ratisbona il 24 febbraio 1545 e allevato in segreto da Luigi de Quejada, fu riconosciuto come [...] dove fedele alla Spagna non era rimasto che il Lussemburgo. Ottenne (17 febbraio 1577) la stipulazione dell 1883; Cartas, in Documentos escogidos del Archivo de la Casa de Alba, Madrid 1891; G. Boglietti, D. Giovanni d'Austria, Bologna 1894; Lettere ...
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GIOVANNI di Neumarkt
Vescovo, umanista e uomo politico boemo, nato circa il 1310 a Hohenmauth (oggi Vysoké Mýto in Cecoslovacchia). Parroco nel 1344 a Neumarkt (Slesia), da cui poi prese il nome, divenne [...] corte e nel 1353 cancelliere dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Nel 1353 pure fu nominato vescovo di Litomyšl, nel e nel 1368-79. L'effetto dei nuovi orientamenti spirituali del G. è visibile anche praticamente nella sua opera di cancelliere, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] quali Giacomo Caldora e suo fratello Raimondo, nonché con Giovanni Antonio Del Balzo Orsini, principe di Taranto e sostenitore dell' le vicende del concilio di Basilea, fortemente sostenuto quest'ultimo dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, un ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Vengono analizzate le principali problematiche inerenti alle disposizioni di legge e di contratto collettivo finalizzate a tutelare sia le condizioni di lavoro (cd. clausole [...] co. 2, d.lgs. 13.1.1999, n. 18), è stato giudicato dai giudici di Lussemburgo irrimediabilmente in contrasto con i principi regolatori del mercato unico dei servizi, configurando un’ingiustificata limitazione all’accesso al mercato nazionale.
Dal ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Partendo dal suo riconoscimento nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE, si ricostruisce il peculiare statuto del diritto di sciopero nell’ordinamento euro-unitario, [...] nell’interpretare l’art. 28 CDFUE. Per non leggere nella decisione degli esperti del Consiglio d’Europa una censura della giurisprudenza della Corte di Lussemburgo occorre considerare i principi da essi enunciati in merito al diritto di sciopero ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...