Figlio primogenito di Giovanni II e di Bona di Lussemburgo-Boemia, nacque nel castello di Versailles il 21 gennaio 1338. Nel 1349 ebbe il titolo di Delfino e il governo del Delfinato. Più comunemente, [...] dalle mani degl'Inglesi per solo merito di alcuni ufficiali, inviati da Giovanni II, che invece cadde prigioniero del nemico. Il duca di Normandia assunse allora il governo del regno. Fu una reggenza turbinosa, ché gli Stati generali riuniti per ...
Leggi Tutto
Nato il 30 novembre 1340, morto il 15 giugno 1416, terzogenito del re di Francia Giovanni II e di Bona di Lussemburgo. Egli ricevette la stessa raffinata educazione di suo fratello, il futuro Carlo V; [...] di là della Loira; nel 1360 sposò la figlia di Giovanni I d'Armagnac. Conte di Poitiers sino al trattato di dopo fu condotto prigioniero in Inghilterra come ostaggio, in conseguenza del trattato firmato con gl'Inglesi. In Inghilterra rimase sette ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Giovanni XXII (1316-34); ha un accorto politico in Clemente VI (1342-52), che fa concludere la tregua tra Francia e Inghilterra (1343), e trova a Lodovico il Bavaro un rivale in Carlo di Lussemburgo; perde anche le ultime vestigia del suo ...
Leggi Tutto
(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] × 8 = 91.200 battute teoriche.
Con una produzione effettiva del 70% si hanno 63.840 battute, pari a metri 22 diresse principalmente nel Belgio e Lussemburgo, in Germania, Olanda, cotone. Nel 1855, secondo Giovanni Frattini, i cotonifici lombardi ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e al passaggio di non pochi fra essi in Francia e nel Lussemburgo.
Bibl.: Oltre la bibl. citata nelle voci sopra menzionate, v femminile di S. Giovanni Battista a Münster (Grigioni), costruito tra il 780 e il 786. Del corpo centrale, originariamente ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] cessava le pubblicazioni l'anno seguente, dopo l'assassinio del figlio dell'editore, Giovanni Battista. Però Genova non rimase senza giornale, perché nel 1920, dipende dal Ministero degli esteri.
Lussemburgo. - Luxemburger Wort (1848, 45.000 copie ...
Leggi Tutto
LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] con le opere del Mosso, del Patrizi, del Ferrari, del Kiesov, del Niceforo, del Loriga, del Ponzo, del Pende e di , la Danimarca, la Francia, la Germania, la Gran Bretagna, il Lussemburgo, l'Olanda, il Portogallo, la Spagna, la Svezia e la Svizzera ...
Leggi Tutto
(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] canonici sono esposti i principi ispiratori del nuovo codice promulgato dal pontefice Giovanni Paolo ii il 25 gennaio 1983. attivare. Il meccanismo è fondato sul Protocollo di Lussemburgodel 3 giugno 1971, successivamente adattato a seguito delle ...
Leggi Tutto
TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] nazioni: Paesi Bassi, Lussemburgo, Scozia, Inghilterra, e giustamente valutato per opera di G. Baccelli, A. De Giovanni, E. Maragliano, N. Castellino, G. Viola e sua dal tipo bovino e aviare e quella del cane e del gatto dal tipo bovino e umano. ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] in Italia, nel Belgio, nell'Olanda, nel Lussemburgo, nella Spagna, nel Portogallo, nella Grecia, nella , Per gli studi romanzi, Padova 1892, p. 81 segg.; P. Rajna, Per la storia del libro di Amore, in Studi di fil. rom. V (1891); A.C. De Amore libri ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...