FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] primo restauro, le chiese di S. Zaccaria, dei Ss. Giovanni e Paolo, dei Frari, il campanile di S. Francesco della Soprintendenza di Venezia, ibid., pp. 31-90; Restauro della chiesa deglieremitani a Padova, in Bollettino d'arte, XXXIII (1948), pp. 80 ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] pp. 53 s. n. 3; P.C. Vasoli, Osservazioni e discorsi (1732), in P. Tedeschi, Il convento deglieremitani di S. Agostino e la chiesa di S. Giovanni Battista a Fivizzano, in Memorie di un convento. Opere d'arte dal convento agostiniano alla Biblioteca ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] ha rilanciato a più riprese l’ipotesi di un alunnato di Jacopo presso Giovanni Bellini, collocabile nel settimo decennio del secolo (Lucco, 1990, p. sorretto da due angeli, già Padova, chiesa degliEremitani, cappella Ovetari; Madonna col Bambino, già ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] dalla critica: un fresco con Madonna dell'Umiltà con s. Giovanni e committente (Padova, Musei civici agli Eremitani), staccato da un locale adiacente all'oratorio di S. Michele; parte degli affreschi della cappella di S. Ludovico in S. Benedetto ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] Asolo, la tavola con la Madonna della Misericordia tra i ss. Giovanni Battista e Bernardino del Museo di Bassano, gli affreschi - ornati e il cantiere della cappella Ovetari nella chiesa deglieremitani a Padova.
Questo contributo articola un percorso ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] testamento esprimeva la volontà, qualora i frati della chiesa degliEremitani gli cedessero la "cappella grande", che in essa cappella nella chiesa di S. Maria dei Servi, dedicata a s. Giovanni. Il 7 gennaio e il 31 maggio 1471 e ancora nel 1472 ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] a tutto tondo eseguite per l'Ampliamento della tomba Sanguinacci sempre per la chiesa degliEremitani. Nella sacrestia di detta chiesa si trovano però un S. Giovanni Evengelista e un S. Stefano in terracotta policroma, resti, secondo il Fiocco, della ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] Ventura e Bandino di Giunta da Massa, operai della chiesa deglieremitani di S. Agostino, e i maestri di pietra senesi lavori secondo il suo progetto; l'Opera del duomo acquistò da monna Giovanna, vedova dei maestro, nel 1369 e poi nel 1370, "carte ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] di S. Giovanni Nepomuceno sul Ticino (Pavia, Arch. della parr. S. Maria in Betlem, Libro B).
Dopo il 1740 il C. svolse a Pavia una vasta attività, legata in particolare ai tre complessi per le Congregazioni dei gesuiti (1740-1760), deglieremitani e ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] in particolare l'altare maggiore della chiesa di S. Giovanni Novo (in Oleo: oggi Museo Guidi), ristrutturata completamente l'aveva venduta.
Nel 1803 a Padova, nel cimitero degliEremitani, distrutto durante la seconda guerra mondiale, collaborò al ...
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