PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] Venezia 1843, pp. 375-376); Orazione tenuta nella chiesa deglieremitani il giorno 2 aprile 1835 quando l’I.R. Università ed illustrato dall’Abate Giuseppe Furlanetto Al signor conte Giovanni Orti…, in Alcuni scritti intorno ad un monumento ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] di chiese ed ospedali, lasciti per la moglie e le figlie Giovanna, Bartolomea, Lucia e Belda; un'altra figlia, Giacoma, era sepolto il 13 dic. 1338 nella chiesa di S. Giacomo degliEremitani; la lapide scolpita che ne ornava il sepolcro è una delle ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] vista della Curia. Una preziosa testimonianza a proposito si deve a Giovanni Della Casa, il quale, in una lettera da Venezia a fu conferita la laurea pubblica, a Montefortino, nel convento deglieremitani (Ranaldi, Memorie, cc. 186r, 191r-192v, con ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] testamento esprimeva la volontà, qualora i frati della chiesa degliEremitani gli cedessero la "cappella grande", che in essa cappella nella chiesa di S. Maria dei Servi, dedicata a s. Giovanni. Il 7 gennaio e il 31 maggio 1471 e ancora nel 1472 ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] andare a studiare a Roma, il B. era già entrato nell'Ordine deglieremitani di S. Agostino. Nel 1527 il sacco di Roma lo indusse a trasferirsi d'Achille, Pietro de la Riva de Neyda e Giovanni Roger. Gli esempi addotti dall'agostiniano divennero armi ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] . Tiraboschi e Belotti), il F. entrò nell'Ordine deglieremitani di S. Agostino nel convento di Bergamo come egli ), pp. 100-109, 147-174; S.B. Chandler, Appunti su Giovanni Sabbadino degli Arienti, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXX (1953), pp ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] a tutto tondo eseguite per l'Ampliamento della tomba Sanguinacci sempre per la chiesa degliEremitani. Nella sacrestia di detta chiesa si trovano però un S. Giovanni Evengelista e un S. Stefano in terracotta policroma, resti, secondo il Fiocco, della ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] in capita resolutis, dedicato al patriarca di Aquileia Giovanni Grimani, al quale era legato da vincoli di parentela acqua, pone fine a beghe interne sorte nel convento deglieremitani, cerca di riportare ad una più corretta amministrazione il ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] , il B. infatti si uniformò agli inviti del Senato iniziando l'11 dic. 1768 con la Chiesa di S. Stefano deglieremitani di S. Agostino quelle visite pastorali che avevano come fine ultimo la soppressione di molti conventi. Negli anni in cui governò ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] della nobile modenese Giovannadegli Adelardi (Tiraboschi, V, p. 56). Intorno al 1244 il B. concedeva anche il permesso per l'erezione della chiesa domenicana di S. Matteo (ibid., pp. 22 s.). Una fondazione deglieremitani veniva promossa nel ...
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