FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dedicarsi solo saltuariamente essendo entrato, nel 1757, nell'Ordine deglieremitani di S. Agostino.
I primi anni '60 li 241 ss.; E. Vaccari, Primo contributo all'inventario del carteggio di Giovanni Arduino, in Nuncius, V (1990), 1, pp. 82, 124 ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] eremiti retti dalla regola di s. Agostino nell'unico Ordine deglieremitani di s. Agostino (bolla Licet ecclesiae del 9 apr. e Comunità, e a tal fine consigliò le dimissioni di Giovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] dedicata ai ss. Giacomo e Cristoforo, nella chiesa degliEremitani di Padova. Il lavoro, che in origine Orazione nell’orto di Andrea e il dipinto di uguale soggetto di Giovanni, entrambi alla National Gallery di Londra. Il tema trattato è identico ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] senatore di Roma, mentre il 24 settembre avrebbe riconfermato Giovannidegli Astalli "thesaurarius de Urbe"; il 23 febbraio 1420 nominò ; in tale circostanza il generale dei Frati Agostiniani Eremitani, Agostino da Roma, intercedeva, anche da parte ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] 'Accademia di Venezia, con Ia Pietà e S. Giovanni, o quello con i Quattro santi di Chatsworth, o il S. Giacomo di Donnington Priory, derivato dall'affresco mantegnesco degliEremitani, per ritrovare, anche nellalinea grafica, quel fluido costruttivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] Capitolo di Firenze la promozione ufficiale a maestro dottrinale deglieremitani e, nel 1292, l’elezione a priore Dotto, G.B.M. Marcoaldi, Roma 2000; trad. it. parziale in Giovanni Quidort di Parigi, Egidio Romano, Il potere del re e il potere del ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] b. 2003, c. 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò, dal 16 gennaio al osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, deglieremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La posizione ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] alla corte di Mantova. Dopo le esperienze degliEremitani, essi non accettano quel mondo definito e sicuro possibile che le esperienze di Piero della Francesca e di Girolamo di Giovanni non gli fossero ignote, anzi vi fu, probabilmente, un incontro ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] da Sangallo (Middeldorf, 1934) e tre sculture: due, un S. Filippo di terracotta (Padova, chiesa deglieremitani) e un S. Giovanni Battista ligneo (Bivigliano, Firenze, parrocchiale), in collaborazione col Sangallo; la terza, un Apollo marmoreo ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] Cenacolo…' del pittore G. B., di Carlo Verri, Milano 1812); Sopra le pitture del Guariento nel Coro degliEremitani,lettera... al cav. Giovanni De Lazzara, Padova 1839 (in Nozze Turazza-Piazza), finito nel 1812; Del tipo nell'arte della pittura, in ...
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