RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] commettere falsi, di recuperare larghi frammenti degli affreschi del Mantegna agli Eremitani di Padova, e di ricostruire del palazzo della Mercanzia a Bologna, quella della chiesa di S. Giovanni in Zoccoli e del chiostro di S. Maria della Verità a ...
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Sono coloro che si ritirano nella solitudine per consacrarsi alla meditazione o alla preghiera, senza essere astretti ad alcuna regola religiosa particolare.
Senza pretendere di fare risalire la vita eremitica [...] né al profeta Elia (v.) né a Giovanni Battista, essa è certo una primissima forma di vita di in Occidente il numero degli eremiti indipendenti che portavano , che presero il nome di eremitici o eremitani. Di questi ordini, che col tempo scomparvero ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] dei frati del vicino convento degliEremitani (Padova, Arch. Com., Convento degliEremitani, vol. 62, Orto et Compilatio chronologica, in RIS, IX, 1726, coll. 193-261: 235; Giovanni da Nono, Visio Egidii regis Patavie, a cura di G. Fabris, Bollettino ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] molti spazi, si inserì l'iniziativa del generale deglieremitani agostiniani, Vazquez, uno dei più accaniti avversari dei Giuseppe da Copertino, Girolamo Emiliani, Giovanni di Kenty, Serafino da Montegranario e Giovanna di Chantal. Fra le numerose ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] fu la nomina, nel settembre 1644, del cardinale Giovanni Giacomo Panciroli, già auditore alla nunziatura di Madrid, degli antoniani, dei cistercensi, dei premonstratensi e deglieremitani di S. Agostino. Inoltre ridisegnò lo scenario degli ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] Lorenzo de Picotiis; subito dopo il ritorno a Roma il vicecamerario della Camera apostolica avrebbe inviato a Giovanni Astalli la tavola degli stipendi mensili; sempre in prospettiva di tale ritorno M. V istituì una commissione di sorveglianza per il ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dedicarsi solo saltuariamente essendo entrato, nel 1757, nell'Ordine deglieremitani di S. Agostino.
I primi anni '60 li 241 ss.; E. Vaccari, Primo contributo all'inventario del carteggio di Giovanni Arduino, in Nuncius, V (1990), 1, pp. 82, 124 ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] eremiti retti dalla regola di s. Agostino nell'unico Ordine deglieremitani di s. Agostino (bolla Licet ecclesiae del 9 apr. e Comunità, e a tal fine consigliò le dimissioni di Giovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] di fatto il passaggio dal giottismo arcaico e solenne di Giovanni da Rimini a quel sentire più umanamente partecipe che caratterizzò affreschi con le Storie di Cristo già nel convento degliEremitani (Padova, Mus. Civ., Pinacoteca) e negli affreschi ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] apposta da entrambi sullo scomparso polittico degliEremitani di Padova e ravvisata talora negli affreschi Bacchi, Giuliano da Rimini, ivi, II, p. 582; M. Boskovits, Da Giovanni a Pietro da Rimini, in La pittura fra Romagna e Marche nella prima metà ...
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