CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] novità dello scenario: Il poeta o sia Le avventure di D. Oliviero deVega (1756), La giuocatrice di lotto (1757), La zingana. Memorie egiziane Con l'autunno del 1760 egli ritornò al S. Giovanni Grisostomo, ancora al seguito della compagnia Medebach, e ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] reggere la diocesi di Agen (ma ne affida di fatto il governo a Giovanni Valerio, vescovo di Grasse), in attesa che gli subentri, non appena abbia , Webster, Marston), alle commedie del Lope deVega, alle novelle del Cervantes.
Edizioni. L'edizione ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] e La nina boba o La ragazza scema di F. Lope deVega (interpretazione e coreografia del complesso del Teatro Lara di Madrid, scenografia di E. O'Neill. Terminate le repliche del Don Giovanni involontario di V. Brancati accuratamente diretto dal B. e ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] che andavano prendendo certi rapporti con Giovanni XXIII e col re di Portogallo, inviava in Sicilia, il 24 dicembre di quello stesso anno, una commissione di quattro ambasciatori: Romeo de Corbera, Ferdinando deVega, Ferdinando Velasquez e Martino ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] 'I. a prendere in considerazione la possibilità di lasciare Napoli. L'occasione gli fu offerta dalla volontà del viceré di Sicilia Juan deVega di dotare Palermo di una scuola regolare di medicina. Il 2 ott. 1553 il viceré prospettò in una lettera ai ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] Spagna, La Selva sin amor, un’«egloga pastorale» di Lope deVega, data a corte nel dicembre 1627. Nel 1631 tornò definitivamente a , il liutista Pietro Paolo Melli e il tiorbista Giovanni Girolamo Kapsperger. La scelta di soli brani per liuto ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e assai nascosta, si accrebbe di altre due (attribuite al pittore Giovanni Antonio Maria Vassalli, ma ristampate tra le opere del L., furto" poetico viene a scusare alcuni plagi del napoletano da Lope deVega (Opere, II, 1649, parte II, pp. 586-588; ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Madrid 1885, p. 265; M. Menendez y Pelayo, Observaciones preliminares, in Obras de Lope deVega, XIII, Madrid 1902, p. XXVII; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il monast. di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le prov. nap., XLVIII (1926 ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] di Francesco Bellit del 1572 e quella di Pietro Giovanni Arquer del 1591. Per la pubblicazione del volume vennero naturale coronamento del suo cursus honorum. Il giurista Antonio Canales deVega, suo allievo ed amico, scrisse nel 1645 nell'elogio del ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] facoltà di successione ereditaria.
L'ultima opera sottoscritta da Giovanni Battista risale al 1650. Il termine ante quem della delle opere di M. de Cervantes, F.L. deVega, B. Gracián, P. Calderón de la Barca, J.A. de Vera y Figueroa, la produzione ...
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