LÓPEZ de AYALA, Pedro
Salvatore Battaglia
Poeta, storico e uomo politico spagnolo, nato a Vitoria nel 1332, morto a Calahorra nell'aprile del 1407. Di famiglia nobile e potente, fu introdotto alla corte [...] di Enrico II e del successore Giovanni I, L. de A. provò le sue sagge attitudini de A.: El libro de las aves de caça, fu ed. da P. de Gayangos, Madrid 1869; e da J. Gutiérrez de la Vega, Madrid 1879.
Bibl.: R. Floranes, Vida literaria de P. L. de ...
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MONTEMAYOR, Jorge de
Salvatore Battaglia
Poeta di lingua spagnola, nato in Portogallo verso il 1520 a Montemôr-o-velho (Coimbra), da cui assunse il nome che travestì nella forma castigliana; morto in [...] e al canto. Fu cantore nella cappella dell'infante Maria (figlia di Giovanni III), che seguì in Castiglia, quando andò sposa a Filippo II entro l'imitazione del Sannazzaro e di Garcilaso de la Vega, assai esperto dei metri italiani; ma sa anche ...
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STANLEY, Thomas
Mario Praz
Letterato, nato a Cumberlow, Hertfordshire, nel 1625, morto a Londra il 12 aprile del 1678; apparteneva a un ramo illegittimo dei grandi Stanley, conti di Derby; dal lato [...] Marino, Guarini, Ronsard, Saint-Amant, Tristan, Garcilaso de la Vega, Montalván, Góngora, ecc., e, stabilitosi nel Middle all'edizione del 1651 furono aggiunte versioni di Anacreonte, di Giovanni Secondo, ecc. Grecista, lo St. dette una traduzione ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] . Stefano a Bourges, Cahors, Limoges, Périgueux, a S. Giovanni Battista a Bazas, ecc. Le attestazioni di una diffusione in Basso Impero, munite di ricchi mosaici (Pedrosa de la Vega, Carranque, Cuevas de Soria, ecc.).
Per quanto riguarda la scultura, ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] . Akerraz, Note sur l'enceinte tardive de Volubilis, in BAParis, 19, B (1985), pp. 429-36; N. Villaverde Vega, Tingitana en la Antigüedad tardía (siglos dei Bizantini la fedeltà dimostrata al generale Giovanni Troglita da Iaudas, che nel frattempo ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] e si realizzarono capolavori sul tipo della Virgen de la Vega nella cattedrale di Salamanca.La coeva produzione della duomo di Firenze, affidata a Betto di Geri e Leonardo di Ser Giovanni, ma qui l'iscrizione alla base ignora i nomi degli orafi e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] ), pp. 1-4.
C. Gialanella - V. Di Giovanni, La necropoli del suburbio orientale di Puteoli, in M. Stabia di Francesco e Pietro La Vega (1764-1810). Raccolta e studio di documenti inediti, Roma 1997.
R.E.L.B. De Kind, Houses in Herculaneum. A ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] sec. della villa di Pedrosa de la Vega, con scene di caccia e Achille a Sciro (De Palol e Cortés, 1974). Alcune Italie Méridionale, IV, Roma 1978; P. L. De Castris, I mosaici del Battistero di S. Giovanni in Fonte nel Duomo di Napoli. La letteratura, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] i primi ḥukamā᾽ (dotti) andalusi. Nato a Huétor Vega, vicino Granada, dopo gli studi coranici e di legge, della Sevillana medicina di Giovanni d'Avignone (XIV sec loro scarso successo. Tale è il caso del De diaeta in morbis acutis, tradotto a Roma da ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] Si ricorda, tra i primi, intorno al 1100, Giovanni di Marmoutier per scritture al riguardo che, peraltro, sono tempo (Sepulveda e Postel, Gomera e Las Casas, Maffei e Garcilaso de la Vega, Raleigh e Oviedo, Castanheda e Benzoni, Herrera e Bernal, Horn ...
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