DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] gli era stato descritto con toni entusiastici dal presbitero romano Giuliano) siano stati sottoposti al papa Giovanni II per aiutarlo a risolvere 2, ibid. 1914, pp. XI, XVII s:; A. Van de Vyver, Cassiodore et son oeuvre, in Speculum, VI (1931), pp. ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] , come denunciavano ➔ Dante e ➔ Giovanni Boccaccio), più che a spiegare e esplicito il suo programma:
L’arte de’ dicitori si è le cose alte de’ cieli e delle stelle e della è solo il famoso predicatore dai toni profetici e ammonitori, che lancia ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò polemica, che aveva raggiunto toni velenosi e scadeva ormai Roma s.d.[1833]; G. Baseggio, C. D., in E. De Tipaldo, Biografia degli Ital. ill., VIII, Venezia 1841, pp.301-06 ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] omelie di Giovanni Damasceno e di Andrea Gerosolimitano De dormitione beatae Mariae Virginis. Il De institutione del pontificato, mentre per Leone X si attesta su toni elogiativi, comunque facendo emergere orientamenti di riforma ecclesiastica ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Inviato in Spagna dal governatore, Gómez Suárez de Figueroa duca di Feria, Ferrer volle portare relazione dettagliata e dai toni accesi che elencava tutte le più acclamati ritrattisti attivi a Roma, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia. Restano ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] signori romani.
Il Borgia (Storia di Velletri, p. 173) ritenne che Giovanni (cioèB. X) fosse figlio di un Guido, figlio a sua volta colora dei toni dell'antiveggenza miracolosa (cfr. Liber ad amicum, in Mon. Germ. Hist., Libelli de lite imperatorum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] Gesù, a cura di P. Pirri, 1933). Mantenuta su toni di rispetto personale da entrambi gli interlocutori, la polemica fu d’organizzazione nella società, e Sulla libertà di associazione, in G. De Rosa, I Gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del ’48. Con ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] una braccioliniana), prive di toni moralistici e risalenti ad tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per . Cherchi, Su una fonte del Piovano Arlotto e il Liber de vita philosophorum di W. Burleigh, in Forum Italicum, XXVI ( ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] nominato in pectore cardinale di S. Giovanni a Porta Latina, pubblicato il 26 videro nuovamente la luce nel 1748 col titolo De primis antiqui Larii populis, urbibus, regibus. 1736 infine il conflitto assunse toni assai drammatici a causa dei ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] 'organo e degli altri strumenti nella chiesa, ai toni o modi ecclesiastici e alle loro proprietà e infine 157-211, 280-299; G. Charvin, La correspondance des procureurs généraux de Saint-Maur de la Cour romaine,ibid., voll. XXXI-XLIV (1921-1944); G. ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...