Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] Le opere del Caravaggio hanno invece toni drammatici. Davanti a un suo quadro : il Guercino e Giovanni Lanfranco.
Il primo, Giovanni Francesco Barbieri, detto il di vista. Uno dei quattro fiumi, il Río de la Plata, alza il braccio verso la chiesa che ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] dei Turchini, cam. 1714), S. Giovanni (Napoli, 1715); L'albero della vita l'allettò un fiore). Non mancano toni cupi, aspri e violenti (Son desto di Napoli, Napoli 1820, p. 19; C. A. De Rosa, marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] due Magnificat (quarti toni, sexti toni, quest'ultimo sua composizione nell'Intavolatura di Giovanni di Lublino (Cracovia Biblioteca dell L'art des organistes, in A. Lavignac-L. de La Laurencie, Encyclopédie de la Musique, II, 2, Paris 1925, p. 1189 ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] interlocutori Giacomo Orefice e Giovanni Tebaldini: il L Renzo Bossi, Alceo Toni e Giulio Cesare Paribeni di A. L., in Pensiero musicale, II (1922), pp. 108 s., 220-227; C. de Mohr, "Il diavolo nel campanile" di A. L. alla Scala, in Musica e scena, II ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] in una stagione dominata dalla rappresentazione de La forza del destino di G. virando progressivamente dai toni epico-eroici del pp. 53 s.; [I. Valletta - G. Berganovich] Il "Don Giovanni d'Austria" del maestro M. a Torino, ibid., XXXV (1880), 14 ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] otto figli, di cui soltanto due, Giovanni e Antonio Maria. sopravvissero e furono musicisti esempio la formazione dei toni), tutti esposti con secondo. Opera decimaterza (ibid. 1678).
Bibl.: B. de La Borde, Essai sur la musique ancienne et moderne, ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] da Caserta, Bernardo Ycaert, Guglielmo Guarnier e soprattutto Giovanni Tinctoris che il sovrano aveva chiamato nel 1474 a toni; De carneval; O clara luce; Omnipotens genitor; De tous biens pleine; Montana; Primi toni brevis; Quarti toni; Sexti toni ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] di Gil Vicente e Pedro Soto de Rojas (Dos canciones españolas, pubblicate antimodernista’ diffuso da Alceo Toni attraverso Il Corriere della da Roma, ibid., p. 435; M. Pilati, Giovanni Tebaldini, in Bollettino bibliografico musicale, IV, (1929), 11 ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] il più giovane dei suoi figli, Giovanni Francesco (nato nel 1587), cui , per ognuno dei toni ecclesiastici) appartengono a Antonio Mortaro da Brescia dedicava all'A. il suo Primo Libro de Canzoni da sonare a quattro voci, Venezia 1600, R. Amadino ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] del Fiore e nell'oratorio di S. Giovanni Battista. Alla corte granducale il C. rimase l'arte di trasportare in tutti i toni e sopra tutti gli Strumenti, ms. M. Brenet, La librairie musicale en France de 1653 à 1790, in Sammelbände der Internat. ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...