FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] È stata notata l'affinità fisionomica del S. Giovanni con l'Arciere-Apollo per aver usato il al proprio stile con toni espressivi più intensi, Firenze 1969; E. Harris, Acerca de Lot y sus hijas de F., in Archivo español de arte, XLIII (1970), pp. 339 ...
Leggi Tutto
LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] renderla quasi scultorea; e altre opere dai toni scuri quali il S. Francesco d'Assisi è la martoriata pala raffigurante s. Giovanni Decollato con s. Marta e i ss a B. Strozzi, a G. Assereto, ai De Ferrari e a D. Fiasella. Un'ulteriore considerazione ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] della Chiesa. Erano toni e temi che de' Lancellotti, Cronaca modenese, III, Parma 1875, pp. 437 s.; C. Turi, Vita di Bartolomeo Carosi detto Brandano, s. I.né d.; Arsenio dell'Ascensione, Vita dell'ammirabile servo di Dio padre Fr. Giovanni ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D' al finanziamento del barone belga Oscar de Mesnil e attiva sino al 1886. sapienza del gioco dei valori e dei toni perseguita con le tecniche più varie (matita ...
Leggi Tutto
LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] i ss. Luigi e Maddalena nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, messo in opera il 1° genn. 1650 tipicamente veronesiani nei toni chiari e nelle solenni per 14.000 ducati il palazzo paterno sul Canal Grande (De Kunert, pp. 568-571 docc. VI s.). Non si ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] del coevo Goffredo Malaterra - evita toni severi verso i Longobardi ed i cosiddetti Annali del barese Giovanni arcidiacono, ma la loro , Bologna 1906, pp. 201-243; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, Paris 1907, ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] (Venezia 1749), in cui traspaiono toni di lieve acrimonia contro il più Venezia del 13 dic. 1760 a Giovanni Lodovico Bianconi, per adempiere "alla 172 e passim; U. Cosmo, G. Baretti e J. F. de Isla, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLV (1905), pp ...
Leggi Tutto
DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di Ordine", il che fece con toni di encomio solenne, ma 817-20; XXIX (1768), col. 269; [F B. De Felice], Excerptum totius Italicae nec non Helveticae literaturae pro anno 1659 ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] . ad accentuare i toni della polemica contro Giolitti con fiducia all'iniziativa politica di Giovanni Amendola. Il 30 maggio 1925 partecipò origini del fascismo, Roma 1956, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965, ...
Leggi Tutto
GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] di Castro, Raffaele Fulgosio e Giovanni da Imola e, in più, il suo trattato De testamentis sembra testimoniare una certa una lettera commendatizia del 26 sett. 1444, dai toni eccezionalmente laudativi, in cui le autorità bolognesi danno conto ...
Leggi Tutto
postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...