PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] sorta di manuale nel quale Pacca si scaglia con toni assai accesi contro Pietro Pomponazzi e i suoi seguaci. Rime di diversi... in morte della... sig. Hippolita Gonzaga, Napoli, presso Giovanni Scotto , 1564, pp. 23); un sonetto in lode di Pietro Di ...
Leggi Tutto
DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] stringere rapporti, tra gli altri, con Cosimo de' Medici.
Con lui, anzi, e con attribuzione (e lo stesso sonetto a Giovanni di Cosimo presentato come anonimo dal Flamini , anche se non priva di parole e toni di maniera, dei propri limiti poetici, che ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] tavole del Recueil des vues les plus agréables de Naples et ses environs, incise da Vincenzo 'Officio, trasmessi dal maggiore Giovanni Melorio al direttore Giuseppe di 'artista, al sapiente uso dei toni chiaroscurali della litografia di Gennaro Aloja ...
Leggi Tutto
MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] figlio Edoardo; una seconda volta, il 9 luglio 1835, con Giovannade Puppi di Cividale, sua compagna per oltre cinquant'anni (morì nel Per quanto distante dalle posizioni ideologiche e dai toni di acceso patriottismo di alcuni contemporanei - quali ...
Leggi Tutto
GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] Origine, geneologia ed huomini illustri della fameglia de' Ghilini (Alessandria, Bibl. civica, ms. in seguito alla quale morirono il fratello Giovanni Ambrogio e, il 16 novembre, la ad Alessandria sono descritti con toni tragici, in un crescendo che ...
Leggi Tutto
D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] Antonio D'Andrea il D. polemizzerà a lungo e con toni molto pesanti, facendo riferimento proprio a questo primo anno di diversamente.
Il 20 marzo 1508 il D. pubblicò presso Giovanni Antonio Caneto il De fato e lo dedicò al Carafa, così come al ...
Leggi Tutto
PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] Università di Padova dal prof. di studio sublime de’ classici latini e di greca filologia il giorno Abate Giuseppe Furlanetto Al signor conte Giovanni Orti…, in Alcuni scritti intorno destinata ad assumere spiccati toni patriottici, e abbandonò anche ...
Leggi Tutto
LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] sfondo, in posizione preminente. Estranea ai toni drammatici e caratterizzata da un luminoso nitore . Bignamini, Milano 1997, pp. 24, 136, 149, 155, 174 s.; C. De Seta, Vedutisti e viaggiatori in Italia tra Settecento e Ottocento, Torino 1999, pp. 23 ...
Leggi Tutto
MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] di Sardegna di fine Settecento, sebbene i toni di alcune strofe denotino una convinta e robusta dal 1773 al 1799, Torino 1842, I, p. 182; II, p. 94; Storia de' torbidi occorsi nell'isola di Sardegna dall'anno 1792 in poi: opera anonima…, a cura di ...
Leggi Tutto
MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] attore presso il Circolo filodrammatico Giovanni Bosco di Torino. Avendo R. Omegna. La critica ebbe toni entusiastici: "Qui siamo sul vero buon di s. Antonio. Nel 1909, sull'onda del successo de Gli ultimi giorni di Pompei, diresse più di dieci ...
Leggi Tutto
postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...