POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] edizione dell’opera contiene toni di condanna del ‘regime m’è stato dato il veleno, la prima fu in Casa de la Duchessa di Nortumberland, e di poi quì in Torre, S. Maria Novella, Pollini fu chiamato da Giovanni Battista del Tufo, vescovo di Acerra, a ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] 39. 39: Vegezio, De disciplina militari), la cui ed è un unicum nella ricerca di toni solenni, benché non manchino le ingenuità 841-843; G.Z. Zanichelli, La «Cronica» di Giovanni Villani e la nascita del racconto storico illustrato a Firenze ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] quaresima al teatro Morlacchi di Perugia con La scoperta de l'America da A. Testoni, cui seguirono Nina Ande di F. Calzavara, indulgendo ai toni patetici, e raggiungendo il meglio della sua di L. Zampa (parte di Giovanni Sebastian), il B. ebbe alcune ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] Con l’aiuto del capitano Carlo Nicolò De Franchi, cercò di raccogliere gli uomini della Drake e il colloquio assunse toni molto tesi, gli stessi che confluenti da zii e cugini, sposando prima Giovanna Durazzo di Giacomo Filippo (morta nell’aprile ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] figli: Amalia nel 1892, Lodovico nel 1898, Giovanni nel 1900 e Maria Ester l'anno seguente. che si poneva in toni di polemica nei confronti pastelli, acquerelli, acqueforti.
Fonti e Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. degli italiani viventi..., Firenze 1906, ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] cerimonia fu celebrata nella basilica di S. Giovanni in Laterano), poi dottore in teologia e di predicatore.
Gli stessi toni ispirati che gli avevano dettato qualche enfasi: "Nous avons perdu le palladium de la vie monastique en Italie" (Leccisotti, p ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] Credo repubblicano dai toni fortemente anticlericali e , Luigi Cerretti, Teodoro Villa, Giovanni Fantoni, Luigi Lamberti, Ugo Foscolo nazionale della Repubblica Romana, in Mélanges de l'École française de Rome, Italie et Méditerranée, CVIII ( ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] di Vicenza.
A prescindere dai toni romanzati della narrazione del Maorisio, le e in particolare da Giovanni Villani - contribuirono s.; F. Menant, La transformation des institutions et de la vie politique milanaises au dernier âge consulaire (1186- ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] italiani, come per esempio Cosimo de' Medici, con il quale intrattenne ottimi contatti testimoniafici da un carteggio dai toni di familiare amicizia e al quale, nel 1439, donò alcune reliquie del braccio di s. Giovanni che gli erano pervenute in ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] Bologna il G. assunse toni più severi specialmente nelle 109, 153, 155; C. Cittadella, Catalogo istorico de' pittori e scultori ferraresi e delle loro opere, III dintorni. L'attività e l'influenza di Giovanni Francesco Barbieri a Rimini e a San Marino ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...