PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] di provare, con toni clamorosi e accenti (1934-35), pp. 103-115; G. Fiocco, L’eredità di Giovanni Demio, in Rivista d’arte, XX (1938), pp. 158-173; M. Tanzi, Dopo Rancate, intorno a Varese, in Francesco De Tatti e altre storie, a cura di G. Agosti - ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] l'impegno politico dello zio paterno, Giovanni (1854-1933), professore di geometria che ne amplificava i toni messianici e in cui communisme, in B. et la passion du communisme. Textes essentiels de B. et repères biographiques, Paris 1974, pp. 5-32; ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] in studiate movenze neostoiche s'umanizza mescolandosi a toni di cristiana accettazione, dall'altro il corroborante magistero ad esempio, Madame de Lafayette per la Princesse de Clèves e la Princesse de Montpensier, nonché Giovanni Paolo Marana per ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] fu radicale nello stile e nel contenuto; smussò per esempio i toni più acerbi negli attacchi alle donne e al clero, e rese 'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), nonché le numerose ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] per l'uso di una tavolozza con toni cupi, densi e fumosi.
Quando nel piazza S. Croce, impresa diretta da Giovanni da San Giovanni, in cui il C. eseguì solo , e tra di essi è l'Imbarco di Maria de' Medici da Livorno terminato dal C. nel gennaio del ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] versioni autografe) agli altri due legati Giovanni Maria del Monte e Marcello Cervini. Il De concilio sarebbe stato pubblicato postumo nel al pontefice una lunga Apologia (dai toni simili a quelli del De unitate), rimproverandogli l’evidente malafede ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] causa frequente di faide locali.
Al di là dei toni "popolari", il programma del F. si nutriva anche di de Saint-Mayolle, son gendre, et la dame de St. Mayolle, sa fille, s.l. 1697 (ibid., 8º Fra 15155); La Valle Sesia descritta dal conte Giovanni ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , s. Carlo Borromeo e il beato Giovanni Bonvisi in S. Maria Corteorlandini a Lucca tra antico e moderno, dai toni pacati e melanconici, che sa il 13 gennaio come dice Baglione, nella casa di via de' Condotti; fu sepolto in S. Caterina da Siena come ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] 1472 con l'edizione del De re militari di Roberto Valturio per i tipi di Giovanni da Verona. La stampa,
Qui, in uno stato di indigenza descritta ancora una volta in toni iperbolici nelle missive dirette agli amici (l'ultima lettera è datata ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] , nell'876-877 accompagnarono Giovanni VIII in Campania, per v. 10). Anche la storiografia ha avuto toni duri nei suoi confronti, soprattutto poiché G. pp. 187-198; F. Bougard, Le Royaume d'Italie de la fin du VIIIe siècle au début du XIe siècle…, ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...