BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] d'Altare: la Madonna di S. Giovanni (1565-66), la Crocefissione (1566 azzurro; arancio-giafio, ecc.), in toni molto leggeri, delimitati da linee di ), pp. 133 s.; G. P. Bellori, Le vite de' Pittori, scultori ed architetti moderni 1617-21, Roma 1931 ( ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] del Gombo, e poi a Firenze. Qui si incontrò con Serafino De Tivoli, già conosciuto durante la difesa di Roma, e con gli altri vivace, i giudizi penetranti, le sfumature ironiche, i toni polemici trovano riscontro in alcune delle numerose lettere del ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] insistite sulle carnagioni scure, con un prevalere complessivo dei toni bruni, su cui si staccano pochi stridenti colori.
Nel espressività dei volti, stralunati o brutali come in Giovanni Antonio de Sacchis detto il Pordenone fa riscontro nella parte ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] all'interno del patriziato genovese assumeva toni sempre più accesi, e il problema della compagnia troviamo il figlio Giovanni Tommaso). Nonostante i contrasti (1938), pp. 87-97; R. De Roover, Lévolution de la lettre de change, Paris 1953, ad Ind.; V. ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Vittorio Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, rilevò '54, l'ultima opera: eredi Chini), assume toni di un tragico espressionismo, sul tema prevalente della morte 1933, p. 48, tav. XXXIV; A. De Angelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò polemica, che aveva raggiunto toni velenosi e scadeva ormai Roma s.d.[1833]; G. Baseggio, C. D., in E. De Tipaldo, Biografia degli Ital. ill., VIII, Venezia 1841, pp.301-06 ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] a Palazzo Balbi, Lione, Museo; SS. Giovanni e Paolo e Scuola di S. Marco, svelte macchiette animate da toni rossi e rosso-bruni Michel, Two great 18. Century ballet-masters... seen by G. de St-Aubin and Canaletto, in Gazette des Beaux-Arts, s. 6, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] nei confronti suoi e di Giovanni Agostino Padroni, il lettore di dibattito inopinatamente assunse toni accesissimi, trascendendo L. Del Bianco, Roma 1984; 5° vol., 1787-1758, a cura di G. De Lucia, Roma 1985; 9° vol., 1760-1781, a cura di M.G. Maiorini ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] sue novità, risente ancora di toni tipici della storiografia medievale, come e fannone frutto, come l'ape dei mele de' fiori e mai non presono guerra se 8, 10, 16); C. Guasti, Le feste di S. Giovanni Battista in Firenze, Firenze 1884, pp. 4-8 e A. ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] fu inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso i Fiorentini, ideale. Frutto di analoga ispirazione si accompagna al De dictis l'Alphonsi Regis triumphus, operetta breve, in ampiamente sostenuto in toni enfatici, spaziato ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...