MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] pittore G. Cignaroli, i librettisti D. Lalli (nom de plume di S. Bianciardi) e A. Boldini, 1738, inedita] in cui toni pomposamente aulici si alternano con G. Zorzi, maestro di cappella a S. Giovanni Laterano in Roma. Resta confuso nella leggenda e ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] 1956. Accanto a immagini a toni alti, caratterizzate da morbidi e nel 1957 il definitivo scioglimento del MISA e de La Bussola. Nell'aprile dello stesso anno, e Piero Racanicchi, insieme a Giovanni Bonicelli fu l'unico italiano selezionato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] per pochi giorni, all’indomani dell’uccisione di Giovanni Gentile (Fiorelli 1967-1968, p. 7). diretto con Filippo Vassalli e Pietro De Francisci la «Rivista italiana per instabilità e da sensibili variazioni di toni, anzitutto sul piano espositivo – ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] opere di G. più facilmente databili è il De prophetia ignota, concepita a Veroli nel maggio del 1184 d'Angers, i cui toni drammatici dovevano aver provocato non il suo corpo fu successivamente traslato in S. Giovanni in Fiore.
La scomparsa di G. non ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] più marcata: ad accentuarne i toni, la nascita del primogenito di Potenze sovrane, cartt. 1462, 1464; Ph. de Commynes, Mémoires, a cura di J. Calmette Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] come si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári vescovo di più parte in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con quale non a caso consegue i toni più felici allorché si misura con ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il 3 dicembre, il capitano di Verona Giovanni Grimani informa che non s'è "ancora la forzatura stridula dei toni più che il calibrato Udine 1959, pp. 318-330 passim, 378, 729, 748; P. V. De Vito, Ciro di Pers..., in Atti dell'Acc. ... di Udine, s. ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] alternando e contemperando storie lunghe e brevi, situazioni e toni tragici, patetici, avventurosi, comici. Il B. insiste , la descrizione dell'Africa di Giovanni Leone e l'Itinerario di Ludovico de Varthema). Questo orientamento nella scelta delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] a una lettura simpatetica di Leopardi, emancipata da toni pessimistici, quale poeta materialista e profeta di al 1935), prendendo abbrivo da un articolo di Giovanni Gentile del 1933 (Torniamo a De Sanctis!), critico delle posizioni di Croce e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] . Infine – con una ripresa di toni hegeliani – la storia gli appare non mediazione attualistica e soggettivistica di Giovanni Gentile, su Rodolfo Mondolfo
Scritti liberali, a cura di N. Siciliani de Cumis, Bari 1981.
La politica italiana nel 1871 ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...