LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] nella selezione dei toni e nei chiaroscuri degli ultimi ritratti noti: il Reverendo Giovanni Picardi della chiesa dei Carmini di Chioggia, in Arte. Documento, 1988, n. 2, pp. 182-185; M. De Re, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, a cura di G. ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] 39. 39: Vegezio, De disciplina militari), la cui ed è un unicum nella ricerca di toni solenni, benché non manchino le ingenuità 841-843; G.Z. Zanichelli, La «Cronica» di Giovanni Villani e la nascita del racconto storico illustrato a Firenze ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] figli: Amalia nel 1892, Lodovico nel 1898, Giovanni nel 1900 e Maria Ester l'anno seguente. che si poneva in toni di polemica nei confronti pastelli, acquerelli, acqueforti.
Fonti e Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. degli italiani viventi..., Firenze 1906, ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] Bologna il G. assunse toni più severi specialmente nelle 109, 153, 155; C. Cittadella, Catalogo istorico de' pittori e scultori ferraresi e delle loro opere, III dintorni. L'attività e l'influenza di Giovanni Francesco Barbieri a Rimini e a San Marino ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] di profeta (Abdia)per S. Giovanni in Laterano, finita nel giugno , al Museo di Roma, la trasparenza dei toni è tale da anticipare il Batoni; nell'Adorazione di S. Susanna.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Vite de' pittori,scultori ed architetti, a cura di R. e K ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] Magnina (Livorno, Pinacoteca civica Giovanni Fattori), si riassumono alcuni dei uso della tecnica a toni divisi, secondo un divisionismo del 1897, intensificò rapporti di amicizia con il pittore M. De Maria, cui il G. sarebbe stato molto legato, e ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] s. Carlo Bartolomeo e a s. Giovanni Nepomuceno, sull'altare della prima cappella a anche se non datata, per i suoi toni slavati e per il suo senso di 46 s., 53, 58, 93; R. Mesuret, Le portrait de Charles IV par B.,La Revue des arts, VI (1956), pp ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Leonardo alla quale collaborarono, tra gli altri, De Carolis, i giovani artisti G. Costetti e A di linee e di toni". Diversi artisti accolsero tali dalle dimensioni dei colori" (L'opera di Giovanni Fattori, Firenze 1913, p. 10). Sintomaticamente ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] più articolata, dai toni celebrativi, in cui Corpus of Florentine painting. Nouveautés sur le Trecento, in Revue de l'art, 1986, n. 71, pp. 43-46; della cupola, in Mirabilia Italiae. Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, pp. 281-342; A. ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] toni freddi perduto affresco, con Ultima Cena nel convento di S. Giovanni Evangelista). Morì a Parma nel 1569.
Fonti e Bibl 1898), pp. 25-27; F. Gruyer, Notices des peintures du Musée de Chantilly, Paris 1899, p. 77; P. Toesca, Ricordi di un viaggio ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...