FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. e, in ultimo, espressa con toni sconsolati, la certezza che la ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, III, Torino 1936, p. 93; XI, ibid. 1943 ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] i corsi di letteratura di F. De Sanctis di cui assorbì profondamente l'insegnamento . metteva l'accento, con toni decisamente assai marcati, sulla continuità ; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] summa rerum prudentia, ipsoque linguae latinae genio". Presenti i toni esaltatori - il C., "uomo non degno", l' spagnolo…, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, p. 340; B. DeGiovanni, Lavita intellettuale a Napoli…, ibid., p. 489; A. Quondam, Il " ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] impetuosa non disgiunta da toni bonariamente scanzonati, uno dei parte del comitato centrale, accanto a Giovanni Bovio e Andrea Costa. Ma non fu vita, nella politica, nell'arte, Milano-Palermo 1898; A. De Mohr, F. C. (La vita e le opere), Milano ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] tutto priva di efficacia, dato che un vescovo Giovanni, la cui sede è ignota, in questo periodo a Valeriano, dai toni ancora più intransigenti , 2, a cura di Th. Mommsen, 1893, pp. 120-61.
Procopius, De bellis VII, 16, 5-17; 20, 23-25; 21, 17-18, a ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] ne era andato lo scomunicato Giovanni Bentivoglio, con l'ingresso a di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, a cura di R. Fubini, V (1899), pp. 741-761; D. Toni, Un formularietto della Cancelleria urbinate, in Atti ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] i toni garbati espressi ancora da Federico in particolare nelle sue due ultime lettere in greco a Giovanni III, pp. 15-95.
S. Brezeanu, Notice sur les rapports de Frédéric II de Hohenstaufen avec Jean III Vatatzès, "Revue des Études Sud-Est ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] quando il pubblico ministero Giovanni Caizzi chiuse le indagini preliminari Sifar-Sid” né è mai stato presentato ai generali Aloia e De Lorenzo» (Capra, 1990, p. 86).
I processi
Il dura nel merito e nei toni e contestava aspramente tutti coloro ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] partire dal 1173. Un figlio di Vitale, Giovanni, che ci teneva a presentarsi come tale sulla riva del porto, dapprima lo ammonì con toni pacifici e poi, di fronte ai suoi a scegliere dieci "des plus preudommes de se tere" che erano nell'esercito ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 'iniziativa privata. Il suo laicismo evitava toni accesamente anticiericali e, anche per la personale storica, a cura di D. Alfieri - L. Freddi, Roma 1933, p. 166; A. De Donno, L'Italia dal 1870 al 1944. Cronistoria documentata, II, Roma 1946, pp. 29, ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...