MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] apatista, P.A. van den Broecke, Carmen de natura cometarum (Lucca 1668). Pare che fin Parigi da Giovanni Domenico Cassini e ad Avignone da Giovanni Carlo Galletti Dio.
La disputa che, condotta con toni non sempre civili, fece riemergere alcune delle ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] del Regno dall'incoronazione di Giovanna I alla partenza di Renato baroni sono rappresentate con i toni dell'epica cavalleresca e L. E. Kastener, Desportes et A. D., in Revue d'hist. littéraire de la France, XV (1908), 2, pp. 330 ss.; G. Rosalba, Di ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] cui persero la vita i fratelli Enrico (Righetto) e Giovanni Cairoli dal punto di vista di un popolano che si fine dicitore, abile nel volgere con naturalezza fra toni drammatici e comici. La scoperta de l’America fu declamata alla Scala di Milano ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] febbre quartana. È del 21 sett. 1447 una lettera a Giovanni Cosimo de' Medici, in cui chiede danaro in prestito per poter e mezzo di castrone ..."). 0 ancora il sonetto rappresenta i toni più crudi, esasperati dal gusto per il dettaglio di un' ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Regno d’Italia dai toni aspramente sarcastici. La disaffezione 1883, pp. 64-66; C. Bovio, Giovanni Bovio nella vita intima, con lettere e documenti pp. 363-368 (scritto introduttivo alla ripubblicazione de La rivoluzione di Napoli nel 1848 del 1912 ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] auspici: secondo quando egli afferma nella dedica della Repetitio de iure iurando di Giovanni da Imola (Hain, Reper. bibl., 9154) era Ma nella dedica non c'è solo questo: in realtà i toni violenti con i quali il D. denuncia l'"hebraica pravità" ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] delle prose precedenti; dominano qui i toni lirici e moraleggianti, accanto all'esercizio delicato Capitoli, Milano 1938, pp. 409-422; R. Rebora, A., Padova 1944; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1946, pp. 205-209; G. Contini, G. B ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] dell'apparato fatto in Firenze per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria" (in realtà non ha titolo) fu commissionata Genealogia degl'Iddei de' Gentili di B. Baldini, Firenze 1565, come fa sapere in toni vivacemente polemici in ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] una braccioliniana), prive di toni moralistici e risalenti ad tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per . Cherchi, Su una fonte del Piovano Arlotto e il Liber de vita philosophorum di W. Burleigh, in Forum Italicum, XXVI ( ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] , il C. sposò la figlia di Giovanni Caro, il fratello di Annibale, Porzia, gli atti.
Con tutti i toni dell'apologetica classica il C. E. Battisti, Note su alcuni biografi di Michelangelo: F. de Hollanda, Vasari, C., Varchi, in Scritti d'arte in ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...