DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] i toni severi della rocca duinate, dove visse sino, almeno, al 1667, torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi condannato, ma in base alla legge Cornelia de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] l'aggregazione del dottore Gasparo de Arengheria. Contro di essa di Collegio raggiunse toni di asprezza inusitata p. 317; G. Gozzadini, Nanne Gozzadini e Baldassarre Cossa poi Giovanni XXIII, Bologna 1880, passim; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] con l’impianto metodologico di Giovanni Vailati e Mario Calderoni: di opportunità o da una personale avversione ai toni eccessivi; non mancano infatti negli scritti di Salvatore Romano nell'introduzione alla ristampa de Il possesso (p. VI). ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di Ordine", il che fece con toni di encomio solenne, ma 817-20; XXIX (1768), col. 269; [F B. De Felice], Excerptum totius Italicae nec non Helveticae literaturae pro anno 1659 ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] di Castro, Raffaele Fulgosio e Giovanni da Imola e, in più, il suo trattato De testamentis sembra testimoniare una certa una lettera commendatizia del 26 sett. 1444, dai toni eccezionalmente laudativi, in cui le autorità bolognesi danno conto ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] al dogmatismo giuridico usando toni più decisi rispetto al Realismo e cultura giuridica, a cura di U. De Siervo, Bologna 1979, pp. 225-311; , Milano 1980, pp. 200 s.; A. Di Giovanni, La concezione della pubblica amministrazione nei lavori della prima ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] si preoccupò di segnalarlo al principe Giovanni di Sassonia, e per suo tramite pregi delle Università germaniche, in Nuovo Giornale de' letterati, 1838, pp. 193-214) ultimi anni di vita scriveva con toni patetici al fedele Porri: "Eccoti autografi ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] dichiarando alla commissione, in toni assai concilianti, di ben comprendere Congregazione dei canonici lateranensi di S. Giovanni in Verdara, s'indovina di , ma huomini dotti" (B. Platina, Delle vite de' pontefici, Venetia 1565, c. 368v). Di tali ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] di Padova, stampato a Milano da Giovanni Silvestri, insieme con quello di Sebastiano Biografia degli italiani illustri, a cura di E. De Tipaldo, III, Venezia 1836, pp. 152 s ampio panorama, non scevro di toni encomiastici, degli scrittori agronomici ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] Compiuti i primi studi presso lo scolopio De Gregori, nello stesso periodo in cui indignata protesta, che pero non assunse i toni aspri dei democratici; anzi, scrivendo nel gennaio intrattenne dal 1870 al 1878 con Giovanni Ruffini, l'antico esule che, ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...