GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] caso, negli anni in cui Giovanni da Vercelli fu generale dei domenicani (1264-83). Le varianti "de Silteo", "de Silcro" e altre, talvolta si annuncia la vis polemica del linguaggio e dei toni che caratterizzerà l'intero scritto nell'atto stesso in ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] 282, 393; Il Diario romano di Gaspare Pontani, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., III, 2, a cura di D. Toni, p. 58; Diario della città di Roma... di A. de Vasco,ibid., XXIII, 3, a cura di G. Chiesa, p. 537; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] accenti e altezze di toni diversi, tutta la tradizione al voto consultivo dei signor avvocato Giovanni Vicini…,dedicate al cardinal Giuseppe Albani, arti, XXXVIII(1828), pp. 392-395; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, I, Venezia 1834 ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] figli fra i quali Giovanni Bernardino che fu poi a grandezza naturale, è rappresentata con toni di intensa drammaticità: il corpo, Gallipoli, in La Zagaglia, V (1963), pp. 408-412; L. De Simone, Lecce ed i suoi monumenti, a cura di N. Vacca, Lecce ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] , dedicato al referendario apostolico Giovanni Battista Pallotta.
Dopo aver , come opera IX, il Quinto libro de mottetti a 2, 3, 4 e ) e uno di messe (op. XIV; da cui la Missa sexti toni a 5 con strumenti obbligati e ad libitum, cit. in Collver - ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] S. Stefano e teneva bottega, unitamente a Felisio de Senis, legatore di libri, sotto la cappella carte 7v e 8r del Corale XIV che raffigurano in toni leggeri insetti e fiori, di tutt'altra maniera.
Il si sia ispirato a Giovanni Bellini e forse anche ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] probabile fratello di Niccolò il Giovanni Cicerchia che troviamo podestà di Grosseto morte di Gesù non esclude i toni di una morbida e dolente Mazzoni, Firenze 1908, p. 429; R. Fawtier, Sainte Catherine de Sienne, II, Paria 1930, pp. 107 s.; N. ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] pubblico non fu mai esercitato con toni di accesa partigianeria nei riguardi della 178-180; Lorenzo de’ Medici, Lettere, a cura di R. Fubini et al., I-XVI, Firenze 1977-2011, ad indicem; Corrispondenza dell’ambasciatore Giovanni Lanfredini, I ( ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] 1661 risulta tuttavia di stanza a Brescia, mentre la moglie, Lucia De Carolis, si trovava ad Amelia, in Umbria. L'attività in seno nell'organizzazione della raccolta, scandita in base ai toni ecclesiastici. Stilisticamente simili, nelle 31 sonate per ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] . Scriveva infatti, con trasparente intenzione critica, pur nei toni apologetici di un'orazione funebre, il retore Antonio Riccoboni Centurio ff. de vulg. substitutione, risalenti al 1579 e pubblicati postumi dal figlio Giovanni Battista (Venetiis ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...