LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] il L. abitava nella parrocchia di S. Giovanni Battista di Monza.
Dai registri di battesimo ( Sassi, la decorazione della sacrestia, del giardino de' padri, del vestibolo e dell'atrio a monocromo colorato con più toni che si osserva in decorazioni ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] che, pur non privo di enfasi e di toni apologetici per l'operato della Compagnia rispetto ai fallimenti 264; Id., La realtà iberica nelle opere di Giovanni Pietro M. e Giovanni Botero, in A Companhia de Jesus na península Ibérica nos sécs. XVI e XVII ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] solita siesta all'ombra di un platano e ritorneremo in caicco" (E. De Amicis, Costantinopoli, Milano 1912, p. 97).
La passione per l'Oriente nel 1875, ne tracciò un ritratto in versi, dai toni elegiaci, che mette a fuoco l'ispirazione più autentica e ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] Deposizione, forse l'opera più moderna dei pittore, i toni scuri del fondo, la luce che illumina a tratti Napoli, VIII, Napoli 1822, pp. 9-12 (per Giovanni Antonio il Vecchio); O. Giannone, Giunte sulle vite de' pittori napol. [sec. XVIII], a cura di ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] casa sua due tragedie, non paragonabili, a dir vero, con quelle de' grandi poeti, ma tali che danno non comune presagio" (Epistolario, parte il C. puntava sul drammatico avvicendarsi dei toni, sulla violenta apostrofe, obbedendo a quella concezione ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] 1531 da A. Pincio "ad instantia de Christophoro dito libraro Stampon e compagni".
Il 1527, data del sacco di Roma (ricordato con toni accorati in libro I, canto VI, vv. 117 tre nobili ragusani, Marino di Giovanni, Michele Bucignola e Marino Lepore, ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] per la cromia schiarita, particolarmente sensibile ai toni vivaci e intensi. Nel 1661 è eseguì il ritratto deilrettore di Feltre Giovanni Antonio Boldù (Museo civico di Feltre, coll. G. G. Zugni Tauro de Mezzan; cfr. Arte ... nel Bellunese, ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] il figlio di questi, Giovanni Francesco (1560-1614), si fu incarcerato dal Consiglio dei dieci per i toni troppo accesi delle sue prediche. Si difese ’ambasciatore di Spagna a Venezia, Antonio Sebastián de Toledo, marchese di Mancera (Quétif - Echard ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] di timbri cromatici freddi e preziosi, tenuti sui toni dell'azzurro e del verde, con lucenti marezzature il card. Leopoldo de' Medici, in Studi e mem. di storia dell'arte, IV (1965), p. 101; F. Zava Boccazzi, Labasilica dei SS. Giovanni e Paolo, ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] interpretando due opere di G. Verdi, Giovanna d'Arco e I masnadieri, opera, della voce nelle fioriture, i toni elegiaci e malinconici delle interpretazioni. dei disegni, Milano 1934, pp. 131-198; F. De Filippis - R. Arnese, Cronache del teatro di S. ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...