DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] sia stato invece Ermete Bentivoglio, figlio di Giovanni (II), ad impartire l'ordine di scaglia spesso con accesi toni anticlericali. Ciò non gli 294; L. Defradas, Les sources du "De Physiognomonia" de Pomponius Gauricus,in Bibl. dHuman. et Renaissance ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] l'aggregazione del dottore Gasparo de Arengheria. Contro di essa di Collegio raggiunse toni di asprezza inusitata p. 317; G. Gozzadini, Nanne Gozzadini e Baldassarre Cossa poi Giovanni XXIII, Bologna 1880, passim; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] buffa si radichi a Londra con lo straordinario successo de La buona figliola di N. Piccinni.
La compagnia famoso baritono Luigi Bassi, primo Don Giovanni a Praga nell'omonima opera di l'uomo attempato e sordo), ai toni medi del "mezzo carattere" - ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] tratti della Vergine e nei toni coloristici l'Adorazione del Bambino maggio 1738, Giovanni Domenico, attivo collaboratore , F. F. (1707-1769), Vicenza 1988 (con ulteriore bibl.); M. De Re, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, pp ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] 1231 - alzò i toni della contesa a patria, in Reggianello, IX (1890), 5, p. 3; Les registres de Grègoire IX, a cura di L. Auvray, Paris 1896-1908, nn Bologna 1883, pp. 32-36; C. Sutter, Fra Giovanni da Vicenza e l'Alleluja del 1233, Vicenza 1900, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] soli dieci anni, Violante, figlia di Giovanni (II) Bentivoglio. Il 5 febbr su Rimini assunse i toni di una coatta Della storia civile e sacra riminese, Rimini 1882, V, Rimini nella signoria de' Malatesti, 1, pp. 395, 399, 403 s., 406-408, ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] limpidezza si alternano toni erotici e lascivi, Firenze 1923, p. [Il) e ancora: Venezia, per Alvise de' Torti, 1535 (O. Vitaletti, rec. al libro della London 1958, p. 474; L. Balsamo, Giovann'Angelo Scinzenzeler tipografo in Milano, Firenze 1959, pp ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] 'elegia - a una raccolta in compianto del cardinal Giovanni Colonna, morto nel 1508 (Vat. lat. 2836, Pietrasanta, la musa del C. assume toni ora encomiastici ora ironici; di alcuni infine (pp. 25 s.) e dall'Elegia de morte patris (pp. 27-30), cui il ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] su atti importanti del magistero di Giovanni XXIII, come la Pacem in terris egli era in sintonia con i toni del contemporaneo Messaggio dei vescovi dopo che la prima stesura, dal titolo De fontibus revelationis, era stata rifiutata dalla maggioranza ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] in particolare i versi "Ch'è pur de la partita / de Puglia e de li barbari molesta; / tal ch'io con il fratello Domizio e con Giovanni e Robino Galeota, anch'essi suoi guerra di Ferrara (1482-84), con toni profondamente encomiastici (cfr. vv. 54- ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...