BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] mondo ed allo stile dei Fioretti.
È dedicata al magnifico Giovanni di Cosimo de' Medici; e proprio dalla dedica si desume che fu particolarmente le Sacre rappresentazioni (in ottave) ai toni stilistici e ai modi epico-popolareschi dei cantari. ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] ancora rinascimentale della storia antica, con toni ariosteschi e affinità con lo spirito del J. Frerichs, Italiaanse Tekeningen,I,de 17de eeuw (catal.), Amsterdam 1973, p. 18, n. 44; La chiesa parrocchiale di S. Giovanni in Monte in Bologna, Bologna ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] due Magnificat (quarti toni, sexti toni, quest'ultimo sua composizione nell'Intavolatura di Giovanni di Lublino (Cracovia Biblioteca dell L'art des organistes, in A. Lavignac-L. de La Laurencie, Encyclopédie de la Musique, II, 2, Paris 1925, p. 1189 ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] riccamente illustrati: si va dal più tradizionale Calendario generale de’ Regi stati (1824-38) a Il Propagatore ossia Pomba ebbe modo di raccontare in una sorta di diario dai toni tutt’altro che polemici, fanno ritenere che le autorità sabaude ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] o Coscia, l'antipapa Giovanni XXIII, e disegnava per una estrinseca emulazione dei toni foschi e truci secolo di P. C., in Rass. naz., XIV(1883), pp. 205-280; F. De Sanctis, Il darwinismo nell'arte, Napoli 1883, pp. 163-167, rist. in Scritti vari, ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] nel Palazzo di S. E. il signor Don Giovanni Torlonia duca di Bracciano [1815-20], in Le artistica, II (1927), p. 162;L. Lopresti, Matteo Toni, in Pinacotheca, I (1928-29), p. 167;M. ), pp. 263-282;J. Bousquet, Un tableau de M. B. au Musée d'auch, in La ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] 1536-37, sfociarono nel Consilium de emendanda Ecclesia, documento dai toni aspri, che richiamava la necessità XLI-XLV, Venezia 1881-96, ad Indices; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-II, Roma ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] interlocutori Giacomo Orefice e Giovanni Tebaldini: il L Renzo Bossi, Alceo Toni e Giulio Cesare Paribeni di A. L., in Pensiero musicale, II (1922), pp. 108 s., 220-227; C. de Mohr, "Il diavolo nel campanile" di A. L. alla Scala, in Musica e scena, II ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] Da qui l'asprezza dei toni che assunse la sua opposizione maggio 1854 l'ex colonnello Giovanni Interdonato, di Roccalumera, nel Risorg. ital., I(1931), 2, pp. 9-62;U. De Maria, La Sicilia nel Risorg. ital. L'opera degli emigrati politici siciliani ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] in una stagione dominata dalla rappresentazione de La forza del destino di G. virando progressivamente dai toni epico-eroici del pp. 53 s.; [I. Valletta - G. Berganovich] Il "Don Giovanni d'Austria" del maestro M. a Torino, ibid., XXXV (1880), 14 ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...