FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] delle arti del disegno di Giovanni Winckelmann... (Roma 1786). A prender parte a una disputa dai toni accesi con Nicola Ratti sulla data Oxford 1935, pp. 182, 224, 299, 305, 308; G. De Angelis d'Ossat, C. F. e lo studio dei monumenti romani, in ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] per giovani poveri detto Ospizio di Tata Giovanni e in missioni popolari nel Lazio e aveva goduto della stima del pontefice, e de Il gesuita moderno, di Vincenzo Gioberti, l’organo. La discussione assunse talora toni accesi, il papa, specie negli ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] solo nome di Dario.
Edoardo Carlo Giovanni nacque a Renate il 7 aprile 1919 quali Nedo Nadi che ne scrisse la cronaca in toni epici.
L'alta tenacia e la forza di internazionale e testimone dei fatti nelle pagine de Lo Sport del 28 agosto 1952. La ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] rifugiò nella tenuta famigliare di San Giovanni, in collina, restandovi fino al coartandogli la voce verso i toni gravi. Trovò velocità e chiarezza lettura a Firenze che incontrò l’attrice Elsa de’ Giorgi, con la quale avviò una relazione destinata ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] ecclesiastici straordinari, e di Giovanni Battista Montini, subentrato dottrinale e disciplinare accentuò i toni dell’intransigenza, rivolti in Bologna 1992; P. Blet, Le card. Pacelli secrétaire d’État de Pie XI, in Achille Ratti Pie XI, a cura di Ph ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] fu tuttavia quella di Giovanni Lapi, uno dei quali l'estensore assume toni destinati a ricorrere di /11; 3239/6; 3240/5; 3243/6; 3255/5; Ibid., Archives de l'Académie des sciences, Correspondances, ad nomen; Ibid., Musée d'histoire naturelle ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , dei progetti michelangioleschi per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma e di Baldassarre è plasmato nei toni caldi di una (tesi di dottorato), Columbia University, New York 1993; A. Roca de Amicis, Notizie su G. G. nell'Archivio generale dei teatini, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] di Bologna, dove seguì un corso di Giovanni Pascoli, ma non concluse gli studi. 1506 e sul ruolo ambiguo che, secondo De Sanctis e Croce, il poeta avrebbe avuto per temi ma anche per ispirazione, toni e struttura, tenuto insieme dall’intenzione ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] che, agli ordini di Giovanni Durando, erano entrate nel Veneto 341, 389 s., 395; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-1941, II, pp. 243, 256; IV, pp. ma anche la più proclive ai toni apologetici, è quella di T. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. e, in ultimo, espressa con toni sconsolati, la certezza che la ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, III, Torino 1936, p. 93; XI, ibid. 1943 ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...