MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] la sua iniziativa, pronunciando un discorso dai toni molto accesi. Il celebre giurista condusse una di Firenze, I, Firenze 1875, pp. 280, 299; F.-T. Perrens, Histoire de Florence depuis ses origines jusqu'à la domination des Médicis, V, Paris 1880, pp ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] Confraternita di S. Pietro di Vignola, F. 1673, Conti de' cassieri dall'anno 1787 a tutto 1796, c. 60) da prototipi aulici in toni di popolaresca esuberanza (Guandalini Museo civico di Modena (acquistato da Giovanni Boni di Modena, 1890), con ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] apr. 1667 - dai figli Giovanni, Giuseppe Maria e Giovanni Domenico.
Gli è ascritto pure sua formazione, a Genova, con toni magari un poco aulici e scenografici, e Bibl.: R. Soprani-G. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti…, I, Genova 1768, ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] andò sposa al barone Giovanni Carlo Cosenza, commediografo napoletano comica e Analisi sulle produzioni teatrali de' migliori autori) della cui pubblicazione attività di combattente. Nel romanzo i toni più esasperati della comédie larmoyante si trovano ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] e macchiettistico. Questa sua tendenza giunge spesso a toni salaci o scopertamente volgari (come nel Loritto ,che mâ do Rosso o Cartâ,ibid. 1893; I manezzi pe maiâ na figgia; A balla de fumme (La balla di fumo); Ciû a puîa che o mâ (Più paura che ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] amorosi) meno tiepido di quel che allora fosse in uso, assumendo toni e scegliendo argomenti più austeri, tra il politico, il sacro e il sia per la scelta dei soggetti - anche se sul De partu si era già misurato addirittura Alessandro Guidi -, sia ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] Giovanni Antonio Boldù inginocchiato di fronte alla Vergine, ai ss. Antonio da Padova, Giovanni tavolozza più sensibile ai toni luminosi è indicativa del 1981, p. 154; F. Vizzutti, Arte, in G. De Bortoli - A. Moro - F. Vizzutti, Belluno: storia ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] profonda amicizia con due dei redattori di questo periodico, Michelangelo Toni e Domenico Antonio Marsella, il quale ultimo era stato de' diritti dell'uomo del sig. abate D. Nicola Spedalieri (Roma 1792), stampata presso la tipografia di Giovanni ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] figura acefala del S. Giovanni Battista del polittico di Colledoro l'intonazione cromatica poggia su toni giallo-verdastri. Un ovale, 60-62 (per Candeloro), 115 s. (per Nicola); L. De Mauri L'amatore di majoliche e porcellane, Milano 1924, p. ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] la sua prima pubblicazione, il De Christi Domini resurgentis gloria (Roma 1766 con un'esasperazione di toni che ben si conforma alla fu esposto more nobilium nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini e poi tumulato nel sepolcro dei Falconieri ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...