FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] condotti su toni chiari e Piacenza 1780, p. 123;F. Olgiati, La cappella di S. Giovanni Evangelista in S. Angelo a Milano, in Arte lombarda, VII ( Chiese parrocchiali bergamasche, Bergamo 1979, ad Indicem;E. De Pascale, in La basilica di S. Martino e ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] , Untraviamento di ragione (1818),presenta già i toni esasperati del melodramma, bassoromantico (come la morte dell tragici e comici, Torino 1860, ad vocem;A. Alberti, Storia del Teatro de' Fiorentini, Napoli 1878, pp. 52-55 e passim;G. Costetti, Il ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] da un tipo di manierismo spiccatamente decorativo, privo di toni drammatici, nei modi specialmente di Perin del Vaga.
già morto. Queste incisioni del De Santis sono: Sacra Famiglia con i ss. Elisabetta e Giovanni (1568); Natività,Battesimo di Cristo ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] frate Bernardo di Luca di Firenze o ser Piero di Giovanni d'Arezzo), dedicandosi alla teoria musicale sotto la guida nei passi vivaci della Canzona de' naviganti ("Contrar' i venti, et mar, la terra abbiano") e nei toni scuri della Canzona della ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] il carattere del conte moderno don Giovanni torturato da una morbosa gelosia, dell'opera il C. rievoca in toni tra il serio e il faceto, della lett. ital., XXIII (1894), pp. 267-274; A. De Gubernatis, Piccolo Diz. d. contemp. italiani, Roma 1895, p. ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] e maestro nel mescolare toni tragici, patetici e teatrale intitolata Il montanaro don Giovanni Pasquale, rimasta manoscritta nella Biblioteca G. Giuseppe); G. Mazzoni, Appunti per la storia de' teatri padovani nella seconda metà del secolo XVIII, in ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] violenza del linguaggio e i toni accesamente anticlericali. Ciò fu classificati e illustrati dal cavaliere dr. Giovanni Labus (Milano 1854).
Fonti e Bibl Le "jacobin" G. L., journaliste et idéologue de Brescia, in Miscellanea in onore di L. Petroni. ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] fondato pochi anni prima dal cardinale E. de Albornoz (Piana, 1963, p. 48). . 121). Alla morte, avvenuta nel 1412, di Giovanni Rusconi vescovo di Parma, l'E. fu fra i . Barbieri e definito con indubbi toni encomiastici "capolavoro del diritto canonico ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] , anche se i toni vengono schiariti e le S. Matteo, S. Marco, S. Luca e S. Giovanni). A Valgatara, nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico, si morte.
Fonti e Bibl.: B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, degli scultori et architetti veronesi, Verona 1718, ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] libri) è dedicata alla politica. Presenta toni moderati e vicini alla visione postridentina, soggetto, stile, et ordine della lettera, de i titoli, e delle cifre. Di generi toscana, secondo il modello di Giovanni Della Casa e scevra di concettismi ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...