FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] e alla protesta delle classi popolari che gli impediva di usare toni di condanna netti e recisi" (G. Talamo, IlMessaggero..., della testata. Ancora il 29 ott. 1922 la sede de L'Epoca era stata assalita dalle squadre fasciste appena entrate a ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] a Palazzo la mirabil soffitta del gabinetto" (De Dominici, 1743). Ma secondo Spinosa (1980, annotazioni argute e divertite, in toni spigliati e a volte irriverenti in datato 1768, nella chiesa di S. Giovanni Lionello a Trani, ultima opera conosciuta ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] , coloratosi anche di toni religiosi del resto non preparare una spedizione in Italia per vendicare Giovanna e affermare le sue pretese. Anche Venezia 1893, pp. 214, 240,258; Journal de Jean Le Fèvre évêque de Chartres, a cura di H. Moranvillé, Paris ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] anche se, quando lo riteneva necessario, non evitava toni polemici. Per la sua preparazione fu chiamato a Civiltà cattolica: 1850-1945, antologia a cura di G. De Rosa, I-IV, s.l. [ma San Giovanni Valdarno] 1973, ad ind.; G. Mellinato, Carteggio ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] Senensis» e della «Legenda beati Francisci de Senis», questa redatta dal vicario di (ma la morte del pontefice Giovanni XXII nel mese di dicembre differì da una dura protesta del generale, dai toni analoghi alle due precedenti.
L’intervento papale ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] insediò quindi come pastore alla direzione della chiesa valdese di via de' Serragli, dove rimase fino al 1902.
Durante i quindici anni vita, rivedendo alcune sue posizioni e abbandonando i toni concilianti nei confronti della Chiesa cattolica e dello ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] . Muziano con le Storie di s. Giovanni Battista, ora al Museo del Palazzo apostolico 441; X. Barbier de Montault, Musées et galéries de Rome, Roma 1870, p , III, Macerata 1974, p. 108; A.C. Toni, La pittura del '700 nel Maceratese, in Studi maceratesi ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] eleganza propri del chiostro di S. Giovanni.
Documenti riferiscono di un intervento del 'estro di Ambrogio s'esprime nei toni più suggestivi è nel fregio ad 1869), pp. 157, 274; L. Vedriani, Raccolta de' pittori, scultori modonesi…, Modena 1662, pp. 61 ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] Castello, in cui lo Sforza e Lorenzo de' Medici trovarono una più forte unità di intenti durezza e severità e toni più concilianti, stabilì utili ; F. Somaini, Un prelato lombardo del XV secolo. Il card. Giovanni Arcimboldi(, Roma 2003, ad indicem. M. ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] marmorea del padre Giovanni Pichler (morto , 1983-84, fig. 10). I toni patetici e intimisti toccati nelle effigi di Buonarroti, XII (1877-78), pp. 37-45; T. Ashby, Dessins inédits de C. L., in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXIII (1903), pp ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...