PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] il monastero di S. Stefano de Cornu in diocesi di Lodi scrisse a Pietro una lettera dai toni accorati, esortandolo alla fede). Ancora fondatore di abbazie, in Vite di eretici e storie di frati. A Giovanni Miccoli, a cura di M. Benedetti - G.G. Merlo - ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] si preoccupò di segnalarlo al principe Giovanni di Sassonia, e per suo tramite pregi delle Università germaniche, in Nuovo Giornale de' letterati, 1838, pp. 193-214) ultimi anni di vita scriveva con toni patetici al fedele Porri: "Eccoti autografi ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] l'urna contenente le reliquie di s. Giovanni Battista, è in Breve racconto della festa M. V. Addolorata che si venera nella chiesa de' padri serviti in S. Chiara della città di è eccellente per la morbidezza dei toni ottenuta con la maestria degli ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] ’opposizione di Papafava a Crispi assunse rapidamente toni molto risoluti (Quel che avrebbe dovuto essere che, con la direzione di Giovanni Borelli, si era impadronito anche precedenti titolari (Ugo Mazzola, Pareto e De Viti De Marco) e che fino al 1° ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] al testo, che sbeffeggia con toni parodistici la vita accademica e del Liechtenstein (fu poi scelto Giovanni da Isny), alle lodi edizioni precedenti, pp. XXXIX s.); La “Sancti Antonii Confessoris de Padua vita” di S. Ricci Polenton (1435), a cura ...
Leggi Tutto
LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] nella selezione dei toni e nei chiaroscuri degli ultimi ritratti noti: il Reverendo Giovanni Picardi della chiesa dei Carmini di Chioggia, in Arte. Documento, 1988, n. 2, pp. 182-185; M. De Re, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, a cura di G. ...
Leggi Tutto
LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] . 41), ma successivamente passò "ad un interventismo convinto non privo di toni nazionalisti" (Piva, p. 194).
Negli anni del conflitto il L. collaborò alla redazione de La Politica nazionale di G. Micheli; fu eletto presidente del Sindacato nazionale ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] , relativa al conferimento della prima tonsura a un Giovanni Marangoni "de Vicentia", alunno di quel seminario (E. Chierichetti, agli Acta s. Victorini il M. aveva impresso toni autoapologetici al racconto dell'incendio e della solenne traslazione ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] come si evince dai toni irritati della sua gli officiali locali, tra i quali Giovanni Antonio Trombetta e i suoi balestrieri, p. 10; F.M. Vaglienti, "Non siando may puniti de li excessi fati, ogni dì presumono fare pegio": violenze consortili nella ...
Leggi Tutto
CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] , tanto da essere prescelto, insieme con Giovanni Bertolani, per presentame gli omaggi al Bonaparte di argomenti e dì toni che fanno del Giornale repubblicano pochi anni sono costretti di alienare la parte de' loro capitali sì vivi, che morti se ...
Leggi Tutto
postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...