ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] limpidezza si alternano toni erotici e lascivi, Firenze 1923, p. [Il) e ancora: Venezia, per Alvise de' Torti, 1535 (O. Vitaletti, rec. al libro della London 1958, p. 474; L. Balsamo, Giovann'Angelo Scinzenzeler tipografo in Milano, Firenze 1959, pp ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] 'elegia - a una raccolta in compianto del cardinal Giovanni Colonna, morto nel 1508 (Vat. lat. 2836, Pietrasanta, la musa del C. assume toni ora encomiastici ora ironici; di alcuni infine (pp. 25 s.) e dall'Elegia de morte patris (pp. 27-30), cui il ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] su atti importanti del magistero di Giovanni XXIII, come la Pacem in terris egli era in sintonia con i toni del contemporaneo Messaggio dei vescovi dopo che la prima stesura, dal titolo De fontibus revelationis, era stata rifiutata dalla maggioranza ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] in particolare i versi "Ch'è pur de la partita / de Puglia e de li barbari molesta; / tal ch'io con il fratello Domizio e con Giovanni e Robino Galeota, anch'essi suoi guerra di Ferrara (1482-84), con toni profondamente encomiastici (cfr. vv. 54- ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] libros de dessigniis" e che ella lasciò a Gentile. Questi a sua volta li legò nel proprio testamento a Giovanni.
sono alcuni disegni a punta d'argento o di piombo su fondo di toni diversi, altri a pennello e a penna senza tracciato a punta d'argento ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] partecipazione a tre atti unici di Eduardo De Filippo (Amicizia; I morti non fanno tu, di D. Risi, in cui è Toni, invano innamorato di Marisa Allasio, fidanzata del 17 genn. 1988]; Viva gli sposi, con Giovanna Ralli [Roma, Eliseo, 9 genn. 1990]; ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] si trasferì in quella di S. Giovanni in Bragora, dove la sua famiglia ), profondamente influenzata nei toni caldi e schiariti dalla scultori, pittori…, II, Milano 1831, pp. 569 s.; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 596; G. Fiocco ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] Roma una dissertazione anonima dal titolo De tribus cometis anni M.DC.XVIII indirettamente alla Libra ed evitare i toni aspri e mordaci, il G. lunga disputa sulle comete facendolo proporre da Giovanni Ciampoli per l'ascrizione all'Accademia dei ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] 1705-76), che fu giurista e sottodatario, Giovanni Angelo (1707-71) che si fece prete d'Oltralpe, dai toni più freschi e leggeri 245-250; E.P. Bowron, La Madeleine en méditation devant un crucifix de B. L. (1666-1724)(, in Revue du Louvre, LII (2002), ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] dell'eminentissimo sig. cardinale Giovanni Molino vescovo di Brescia , nel complesso l'opera ha toni didattici e prolissi da sermone.
p. 641) al D., che gli aveva inviato una copia de L'uso, rispose con un tono che difficilmente può esser considerato ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...