GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] gli indefinibili adespoti, dai soli G., "Re Giovanni" e Giacomo da Lentini), la mancanza nel corpus assai diverso perciò dai toni della canzone distesa e -92; Id., Il frammento inedito "Resplendiente stella de albur" diG. P. e la poesia italiana ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] accorge che mutano i toni e le pretese, Relazioni tra Federico III di Sicilia e Giovanna I di Napoli, Palermo 1895, ad Indicem , Els governs de Matheu de Moncada y Roger de Llùria en la Grecia catalana, in Anuari de l'Institut de estudis catalans, ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] 'immagine ancora prevalente di quest'ultimo, "illuminata", e i toni spesso scopertamente encomiastici con i quali F. gli si rivolge negli segretario personale dal generale del suo Ordine, P. de Molina, che quasi immediatamente seguì in un viaggio a ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] toni scuri e dei forti contrasti chiaroscurali (Collezione Altomani; Ead., 2011). In una lettera del 18 agosto 1662 Giovanni inizialmente al 1706-07 (Arslan, 1959) è stato retrodatato (Muti - De Sarno Prignano, 1996, pp. 28 s., 37, 80, 83, 162 ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] attenuando l'asprezza dei toni usati a Milano e . e i suoi fratelli Gastone e Giovanni (ma ne parlò più tardi con . Pareto, Lettere a MaffeoPantaleoni, I, (1890-1896), a cura di G. De Rosa, Roma 1960, p. 420; I periodici di Milano. Bibliogr. e storia ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] del portico laterale della basilica di S. Giovanni in Laterano, dove lavorarono gli stessi artisti , dove l'artista raggiunge toni di altissima tensione emotiva, nel 1596, il nuovo statuto redatto da G. De Vecchi per l'Accademia di S. Luca (di questa ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] garibaldina, che invece, malgrado i toni epici del diario di Persano, conviveva Vittorio Emanuele, al comando di Giovanni Battista Albini, si portò a squadra francese di Marie Charles Adelbert Le Barbier de Tinan. Così la notifica del blocco marittimo ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] contrassegnati anche da toni malinconici ed elegiaci. cose della montagna, Bergamo 1896, poi Sesto San Giovanni 1917 (nel quale sono accolti, tra l'altro , Vita e tempo di G. G., Milano 1949; G. De Rienzo, G. G. ed Edouard Rod. Carteggio inedito, in ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] polemici come La Striglia e altri; toni molto aspri ebbe però su L' sistemazione di quello di San Giovanni Calamosco; interventi nella chiesa 1901), pp. 261 s.; E. Gerspach, Carnet de voyage: Padoue…, in Revue de l'art chrétien, XLVI (1903), p. 384 ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] per generi e per toni e con notazione sia neumatica sua influenza e quella del suo successore, Giovanni da Ravenna, un proprio stile di decorazione Bibl.: Chronique de l'abbaye de St-Bénigne de Dijon, suivie de la Chronique de St-Pierre de Bèze, ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...