BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] (I. Carianus, Ioanes Cariani, Io. Carianus de Busis, ecc.) spesso aggiungendo "Bergomeus", e certa durezza di toni e minuziosità di esecuzione Arte venera, XV (1961), pp. 233 s.;F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, Venezia s.d. (ma 1962), I ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] di un certo venetismo, caratterizzato soprattutto dall'uso di toni cromatici accesi (per es. nel Ritratto di dama, esso permangono ancora stretti legami con l'esperienza di Giovanni Andrea De Ferrari. Nella stessa chiesa era presente un'altra tela ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] da questa data - per influenza del Baciccia - addolcisce i toni e si fa più luminosa.
Il matrimonio, celebrato il 20 J. Dézallier d'Argenville, Abrégé de la vie des... peintres, I, Paris 1762, pp. 79-83 (anche per Giovanni); F. Titi, Studio di ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] , in una fusione felice di toni che richiama alle armonie tizianesche.
Contemporaneo degli Scalzi con la Nativitàdi s. Giovanni. Nello stesso anno dipinse l'Assunzione della in quest'anno egli eseguì, per Ottaviano de' Medici, la Sacra Famiglia, ora a ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] , sapientemente usato per modulare toni e profondità (Bagatin, 1990 settembre del 1469 il Collegio aveva concesso a Giovanni da Spira il privilegio di stampa. Non (us) Ma(gistr)i Lau(ren)tii de Lendenaria", fu indicato da Eusebio Cocchi sull'edizione ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] cronache dell'Ordine la sua figura è tratteggiata con toni ammirati e apologetici: Giordano di Sassonia ricorda il in due trattati e preceduto da una dedica al papa Giovanni XXI I; il De cessione personali et sedium fundatione et mutatione, che alcuni ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] mondo ed allo stile dei Fioretti.
È dedicata al magnifico Giovanni di Cosimo de' Medici; e proprio dalla dedica si desume che fu particolarmente le Sacre rappresentazioni (in ottave) ai toni stilistici e ai modi epico-popolareschi dei cantari. ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] ancora rinascimentale della storia antica, con toni ariosteschi e affinità con lo spirito del J. Frerichs, Italiaanse Tekeningen,I,de 17de eeuw (catal.), Amsterdam 1973, p. 18, n. 44; La chiesa parrocchiale di S. Giovanni in Monte in Bologna, Bologna ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] due Magnificat (quarti toni, sexti toni, quest'ultimo sua composizione nell'Intavolatura di Giovanni di Lublino (Cracovia Biblioteca dell L'art des organistes, in A. Lavignac-L. de La Laurencie, Encyclopédie de la Musique, II, 2, Paris 1925, p. 1189 ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] riccamente illustrati: si va dal più tradizionale Calendario generale de’ Regi stati (1824-38) a Il Propagatore ossia Pomba ebbe modo di raccontare in una sorta di diario dai toni tutt’altro che polemici, fanno ritenere che le autorità sabaude ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...