CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] , il C. sposò la figlia di Giovanni Caro, il fratello di Annibale, Porzia, gli atti.
Con tutti i toni dell'apologetica classica il C. E. Battisti, Note su alcuni biografi di Michelangelo: F. de Hollanda, Vasari, C., Varchi, in Scritti d'arte in ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] nel 1898, alla scuola di nudo di Giovanni Fattori.
L'ambiente romano di quegli anni della rivista, del 1903, dopo l'uscita di De Carolis voluta da Prezzolini, al C. fu affidata vita parigina ed usava toni violentemente aggressivi verso i Francesi ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] di Grazia" (De Dominici, 1743, p. 462). Di tale attività resta menzione in una delle Poesie dedicate da Giovanni Canale al cardinale Chiaia offrono chiara testimonianza di una ripresa di toni vaccariani legati ad una più ampia formulazione figurativa ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] legga quanto scrisse lo scultore Giovanni Dupré: "...l'idea è ).
Nonostante fosse ben lontana dai toni polemici della denuncia sociale, presentandosi 3, XIII (1983), 4, pp. 1077-1137; M. S. De Marinis, Il tempo, la vita e l'arte di A. D., L ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] ’abate Giovanni Lami (Gamba, 1835, p. 210; Dal Pane, 1959, p. 209), assunse toni sarcastici nella Opere. Lettere di un accademico fiorentino ad un suo amico, Firenze 1720; Vite de’ pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730; II, Roma 1736 ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] protagonisti e felicità di toni si fondono in un Island), raccolta Suida: S. Pietro e S. Giovanni; Pavia, Museo Civico: Cristo portacroce e nove monaci firmata e datata 1523.
Bibl.: A. F. Rio, Léonard de Vinci et son école, Paris 1855, pp. 183-192; G ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] (I. Carianus, Ioanes Cariani, Io. Carianus de Busis, ecc.) spesso aggiungendo "Bergomeus", e certa durezza di toni e minuziosità di esecuzione Arte venera, XV (1961), pp. 233 s.;F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, Venezia s.d. (ma 1962), I ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] di un certo venetismo, caratterizzato soprattutto dall'uso di toni cromatici accesi (per es. nel Ritratto di dama, esso permangono ancora stretti legami con l'esperienza di Giovanni Andrea De Ferrari. Nella stessa chiesa era presente un'altra tela ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] da questa data - per influenza del Baciccia - addolcisce i toni e si fa più luminosa.
Il matrimonio, celebrato il 20 J. Dézallier d'Argenville, Abrégé de la vie des... peintres, I, Paris 1762, pp. 79-83 (anche per Giovanni); F. Titi, Studio di ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] , in una fusione felice di toni che richiama alle armonie tizianesche.
Contemporaneo degli Scalzi con la Nativitàdi s. Giovanni. Nello stesso anno dipinse l'Assunzione della in quest'anno egli eseguì, per Ottaviano de' Medici, la Sacra Famiglia, ora a ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...