MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] predilige una grisaille dai toni soffusi e morbidi, lui assunto e continuato presumibilmente dal figlio Giovanni.
Non sono noti il luogo e la 1777 al 1862, Milano 1862, p. 131; U. Monneret de Villard, Le vetrate del duomo di Milano, Milano 1918, pp. ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] sempre aspro, ma acceso di toni più intensi, indicano che di S. Stefano, Ss. Pietro e Giovanni Battista (attribuz. di Longhi, 1934). Claremont IX, 3, Milano 1928, p. 934); Catalogue de la collection de M. le Comm. Gius. Cavalieri, Ferrare, Munich ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] 1900, con Nomellini e Luigi De Servi, eseguì gli affreschi, », per la giustezza nel «rapporto dei toni» e la «sobria interpretazione della natura 16, 61, 87; P. Dini - F. Dini, Giovanni Fattori. Epistolario edito e inedito, Firenze 1997, pp. 380 ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] quadro del M. i toni della denuncia sociale appaiono smorzati , come Italia libera e Fra Giovanni confessore dei condannati e Episodio della 262, 292, 294, 334, 336, 465, 482; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi, Firenze 1906, pp. ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] eseguito da Vincenzo nella cappella di Giovanna Baglioni Della Corgnia (morta attorno al da singolari dissonanze fra toni cupi e aspri, Perusiae…, I, cc. 676, 677; G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori et architetti…[1649], Velletri 1924, I, p. ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] amico 0. Martinelli nell'ambiente degli Italiens de Paris (De Pisis, De Chirico, Savinio ecc.), e compì alcuni delle Toccate e Fughe di Giovanni Sebastiano Bach. Quest'accompagnamento raccolta di preludi e fughe nei toni maggiori e minori" (cfr. ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] Paolo della Croce presso la basilica dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio (Accademia di S. a una polemica condotta con toni particolarmente vivaci da G. Rocca San Casciano 1963, pp. 140, 162, 265; M.A. De Angelis, S. Brigida, Roma 1991, pp. 114, 121, 158 ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] guida nell’arte, ossia del pittore triestino Giovanni Zangrando, si recò a Monaco, ove bizzarra, nell’accostamento ad altri toni».
Durante la prima guerra mondiale visse lo scultore Ugo Carà e Gino De Finetti quest’ultimo rientrato in Italia ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] campagna intorno a Staggia, nel Chianti senese, insieme con Serafino De Tivoli, i fratelli Carlo e Andrea Markò (figli del suo oggettiva, espressa da una personale visione tersa e nitida, in toni flebili e pacati, il G. aderì, sia pure in maniera ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] e diminutiva, che tende a far virare la gamma cromatica verso toni freddi e azzurrini. Cronologicamente, queste opere cadono tra il 1615 e Vincenzo De Abbate ad Alba, databile al 1648, quanto il S.Antonio, datato 1665, già presso Giovanni Minoglio ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...