BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] libros de dessigniis" e che ella lasciò a Gentile. Questi a sua volta li legò nel proprio testamento a Giovanni.
sono alcuni disegni a punta d'argento o di piombo su fondo di toni diversi, altri a pennello e a penna senza tracciato a punta d'argento ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] si trasferì in quella di S. Giovanni in Bragora, dove la sua famiglia ), profondamente influenzata nei toni caldi e schiariti dalla scultori, pittori…, II, Milano 1831, pp. 569 s.; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 596; G. Fiocco ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] 1705-76), che fu giurista e sottodatario, Giovanni Angelo (1707-71) che si fece prete d'Oltralpe, dai toni più freschi e leggeri 245-250; E.P. Bowron, La Madeleine en méditation devant un crucifix de B. L. (1666-1724)(, in Revue du Louvre, LII (2002), ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] si mescolano con toni ironici. Compaiono di sostenere che fosse lui il pittore Jacopo di Giovanni ricordato come attivo nel 1452 dal Tolomei (1821, p Firenze 1568, I, p. 169; F. Baldinucci, Notizie de' profess. del disegno, Firenze 1681, II, p. 79; ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] È stata notata l'affinità fisionomica del S. Giovanni con l'Arciere-Apollo per aver usato il al proprio stile con toni espressivi più intensi, Firenze 1969; E. Harris, Acerca de Lot y sus hijas de F., in Archivo español de arte, XLIII (1970), pp. 339 ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] renderla quasi scultorea; e altre opere dai toni scuri quali il S. Francesco d'Assisi è la martoriata pala raffigurante s. Giovanni Decollato con s. Marta e i ss a B. Strozzi, a G. Assereto, ai De Ferrari e a D. Fiasella. Un'ulteriore considerazione ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D' al finanziamento del barone belga Oscar de Mesnil e attiva sino al 1886. sapienza del gioco dei valori e dei toni perseguita con le tecniche più varie (matita ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] i ss. Luigi e Maddalena nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, messo in opera il 1° genn. 1650 tipicamente veronesiani nei toni chiari e nelle solenni per 14.000 ducati il palazzo paterno sul Canal Grande (De Kunert, pp. 568-571 docc. VI s.). Non si ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] di S. Caterina di Saragozza, promise a Francesco de Grassi "strazarolo" una tavola (perduta) per l' precedenti. I toni di incisivo Benati, ibid., p. 60, n. 29; M. Medica, Un S. Giovanni Battista di J. di P., in Due santi e una musa…, Bologna 2001, ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] l'urna contenente le reliquie di s. Giovanni Battista, è in Breve racconto della festa M. V. Addolorata che si venera nella chiesa de' padri serviti in S. Chiara della città di è eccellente per la morbidezza dei toni ottenuta con la maestria degli ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...