Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] in materia di spettacolo.
Pietro Verri, Giovannide Gamerra e Ranieri de’Calzabigi sperano nel patrocinio di un principe: , una fase intermedia, un punto estremo. Son sempre gli stessi toni, le stesse posizioni, gli stessi movimenti; e se vi è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] non da un punto di vista materiale ma in assoluto.
Giovannide Muris divise la sua Notitia artis musicae in due libri, principio dell'éthos dei modi, secondo cui la diversità dei toni corrispondeva a quella degli stati d'animo. Così come i ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] del convento degli Angeli, e in quella a Piero de' Medici, il D. elogiò con toni commossi la figura e l'opera del Magnifico, le II, fu eletto papa, col nome di Leone X, proprio Giovannide' Medici. Fu così che il Querini e il Giustiniani non solo ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] decorativa e l'inusuale armonia cromatica dai toni freddi rappresentano caratteri inediti per la coeva pittura provenienza); a Pisa, dove lasciò intorno al 1380 in S. Giovannide' Fieri un polittico di cui rimangono nel locale Museo nazionale di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] maior) o due (prolatio minor). In pratica, come sostiene Giovannide Muris nel suo trattato Ars novae musicae, da questo momento il resi musicalmente con grandissima inventiva e varietà di toni.
Anche il virelai perde la sua primitiva funzione ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] impegnati furono GiovanniDe Mio, Giuseppe Porta detto il Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, Giovanni Battista Zelotti constatare quel processo di sviluppo dei mezzi toni, raffinamento chiaroscurale e inscurimento della paletta cromatica ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] ironico, spunti di cronaca e riflessione spirituale, toni visionari e concrete argomentazioni politiche ed economiche. di amicizia con il vescovo Iohannes Hinderbach, con il podestà GiovanniDe Salis e con il giurista Gian Francesco Pavini, i ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] Ticone Brahe, Giovanni Keplero ... con Giovanni Antonio Magini, tratto dall'Archivio Malvezzi de' Medici in 303. L'elenco degli scritti su Leonardo è stato compiuto da G. B. DeToni, A. F. e gli studi su Leonardo, in Archivio di storia della scienza ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] applicazioni pratiche. In una lettera al matematico Giovanni Paradisi del 21 agosto 1784, lasciava trasparire una modonese, III, Reggio Emilia 1835, pp. 187-369, 486 s.; G.B. DeToni, G. V. e la sua opera vinciana. Scritti inediti e l’Essai, Roma ...
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ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] 1542 pubblicò a Roma il dialogo Il legno della vita di Giovanni Bracesco.
I suoi progetti lo portarono nel 1505 a Venezia, ti insegna di offitiare, psalmigiare in parole, e di cantare, parlarà deToni, Sermoni e di voce, In Venetia 1555, c. 3Av.
L. ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...