MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque a Verona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] . non è coerente né nei toni né nei giudizi con le dichiarazioni il fratello maggiore del M., Giovanni Battista, arrestato e processato per che già Tazzoli, C. Poma, A. Scarsellini, B. De Canal e G. Zambelli erano stati giustiziati: conscio che ormai ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] il gusto letterario che si affermò con la seconda Voce diretta da G. De Robertis (1914-1916), e poi con La Ronda. Collaborò in questi anni, umanistico; e dello scrittore, la predilezione per i toni smorzati, tenui, elegiaci, che ne fanno una delle ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] di Taroni incorporato nella messa Octavi toni a 5 voci di Francesco Rovigo al 22 dicembre di quell’anno). Nel Primo libro de madrigali compare di nuovo Ardo, mia vita unitamente da Roma dell’abate parmense Giovanni Domenico Orsi a Sigismondo III: ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] , firmato e datato 1882, Milano, coll. Angelo Rizzoli; Place Clichy, Valdagno, coll. G. Marzotto) dai toni argentei e grigiastri che ricordano molto da vicino De Nittis.
Più che nella Parigi intellettuale, il B. si inserì in quella mondana. Nel 1874 ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] concepita nell’occasione come pièce de réception.
Durante il soggiorno romano, Giovanni Battista era entrato in contatto con della Musica a palazzo Pitti, dove la persistenza dei toni alabastrini e pastello cedette a una laconicità compositiva che ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] enfatica di Paul Muni contrasta con i toni neorealistici e dimessi della messinscena.
L (1972, noto anche come L'assassinat de Trotsky), viaggio 'politico' nei labirinti intelligenza fu la sua lettura del Don Giovanni di W.A. Mozart nell'omonimo film ...
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TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] Toppi lasciò la Pagot Film (S. Toppi, Sharaz-de, Castiglione del Lago 2001, pag. 12). Tre ’70 quando padre Giovanni Colasanti, direttore del della vita di papa Karol Wojtyla, sceneggiati da Toni Pagot, divennero un volume tradotto in più lingue ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] 1684 è la Glorificazione di Giovanni Giustinian nella Rotonda di Rovigo le mezze tinte colorate dai toni estremamente vivi..., e variati... ibid., V(1951), pp. 167 s.; N. Ivanoff, Une Pietà de A. C., in Bullettin des Musées Lyonnais, I(1952), 2, pp ...
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Pane
Giovanni Quaglia
Il pane, alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento o di altri cereali, acqua e, generalmente, sale, è uno dei cibi il cui [...] disputa: furono i fornai italiani, al seguito di Maria de' Medici, a portare questa consuetudine, diffondendo l'uso del La controversia riguardante l'impiego dei due tipi di pane assunse toni accesi e ampie dimensioni, tanto che il re convocò i ...
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Petrucci, Pandolfo
Alina Scudieri
Nacque a Siena nel 1452 da un’influente famiglia dell’aristocrazia mercantile; la madre era Cristofana Bellanti, figlia di Ghino, e il padre Bartolomeo di Giacoppo, [...] consigliere di P. e che M. ricorda con toni elogiativi in Principe xxii 3 (v. infra). in rappresentanza del padre Giovanni, Antonio da Venafro 18).
Non è di poca importanza a uno principe la elezione de’ ministri, e’ quali sono buoni o no, secondo la ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...