CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] , apparentemente senza riserve e con toni talora eccessivi, le opere del C. "tuto pien de bravura e tuto ardir", salvo Leopoldo de' Medici, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV (1965), p. 78; F. Zava Boccazzi, La basilica dei Santi Giovanni e ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] apre un aspro scontro politico tra Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti, i due impersonale, con marcata assenza di toni interattivi ed emozionali verso l’uditorio San Cesario di Lecce, Manni.
Lazzari, Giovanni (1975), Le parole del fascismo, Roma, ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] e profonda di quanto indichino i toni apocalittici di chi la deplora» vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 383-423.
De Mauro, Tullio & Vedovelli, Massimo (a cura di) (1998 , pp. 13-25.
Nencioni, Giovanni (2000), Plurilinguismo in Europa, in ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] delle prose precedenti; dominano qui i toni lirici e moraleggianti, accanto all'esercizio delicato Capitoli, Milano 1938, pp. 409-422; R. Rebora, A., Padova 1944; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1946, pp. 205-209; G. Contini, G. B ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] es. (lui / Toni) al cante ben «(lui / Toni) canta bene».
Esistono è stata adottata come la Grafie ufficiâl de lenghe furlane (2002), in virtù della legge . Roma, Il Calamo, 2004).
Frau, Giovanni (1989), Friaulisch: Areallinguistik. Aree linguistiche, ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] (Ricci, 1912, p. 33). Nel 1862, con toni accorati, indirizzò al ministro dell’Istruzione, C. Matteucci, la stessa funzione che la storia della letteratura nell’idea che De Sanctis, allora ministro della Pubblica Istruzione, ha dell’educazione ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] in effetti un'opera di sferzante polemica, dai toni durissimi, un attacco a quella parte della classe 123 s.; A. Spedalieri, Elogio storico di G.F. I., Milano 1817; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 162-164, 186-193; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] poesia italiana per quasi un secolo, caratterizzato da toni ampollosi, immagini gonfie e retoriche, stravaganze fini sua poetica, a suo parere troppo didascalica.
Gli ultimi arcadi
Giovanni Gherardo De Rossi
La rosa
Che a te, fresca e vermiglia,
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] caravaggismo e toni retorici che , Alla Pittura. Per le Vite del Cavalier Giovanni Baglione, Roma 1642, nelle pagine senza numerazione, neuf Muses du Palais du Luxembourg, in Bullet. de la Soc. de l'histoire de l'art français, 1941-1944, pp. 28-33 ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] de Pise (1253-1277), a cura di N. Bériou, 2001, n. 105, pp. 1068-1075).
La riconciliazione, però, si concretizzò solo nella tarda primavera del 1273, con l’arrivo in città del frate domenicano Giovanni quali descrive con toni elogiativi la vita ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...