GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] 1956. Accanto a immagini a toni alti, caratterizzate da morbidi e nel 1957 il definitivo scioglimento del MISA e de La Bussola. Nell'aprile dello stesso anno, e Piero Racanicchi, insieme a Giovanni Bonicelli fu l'unico italiano selezionato ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] di conseguenza più dissonanti all'ascolto" (De mensurabili musica, ed. Reimer, p. 73).
I toni di trasposizione greci e le scale sec., probabilmente associata all'insegnamento svolto a Parigi da Giovanni di Garlandia. I testi che documentano le sue ...
Leggi Tutto
ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] stato invitato a commemorare don Giovanni Verità, il salvatore di Garibaldi leggerissima e una sorprendente delicatezza di toni e di atmosfere.
Alla fine di Mario Marti, II, Lecce 1981, pp. 211-225;G. De Rienzo, L’uomo senza qualità di O., in Id., Il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] per pochi giorni, all’indomani dell’uccisione di Giovanni Gentile (Fiorelli 1967-1968, p. 7). diretto con Filippo Vassalli e Pietro De Francisci la «Rivista italiana per instabilità e da sensibili variazioni di toni, anzitutto sul piano espositivo – ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] opere di G. più facilmente databili è il De prophetia ignota, concepita a Veroli nel maggio del 1184 d'Angers, i cui toni drammatici dovevano aver provocato non il suo corpo fu successivamente traslato in S. Giovanni in Fiore.
La scomparsa di G. non ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] Luca, per Ireneo le altre coppie sono Giovanni-leone, Matteo-uomo, Marco-aquila; per Agostino (De consensu evang., I, 6, 9; PL 5°: la Maiestas Domini, composizione caricata di forti toni apocalittici ed escatologici. Cristo in trono è raffigurato all ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] più marcata: ad accentuarne i toni, la nascita del primogenito di Potenze sovrane, cartt. 1462, 1464; Ph. de Commynes, Mémoires, a cura di J. Calmette Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni ...
Leggi Tutto
ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] che recitava da par suo il racconto di Giovanni Verga da cui era tratta l’opera. passaggi – memori degli striduli toni di Memo Benassi, cui passim; Il ruolo creativo dell’attore, in Per Roberto De Monticelli - Per il teatro, Atti del Convegno, ...
Leggi Tutto
RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] Carmine), con uno sfondo paesaggistico dai toni cupi, illuminati a effetto da improvvisi per L’amor di figlia di Giovanni Porta, per il Pentimento generoso , a cura di I. Chiappini di Sorio - L. De Rossi, pp. 452-455; Ead., Sebastiano Ricci, Milano ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] come si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári vescovo di più parte in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con quale non a caso consegue i toni più felici allorché si misura con ...
Leggi Tutto
postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...