BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] Juan e la chiesa di San Lesmes passava il Camino de Francia e nella cinta muraria si apriva una porta. A diventa più duro e acquista toni grigi caratteristici che conferiscono a del Giudizio con Maria e s. Giovanni nella zona superiore e Storie di s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] , dove rimase fino al 1429; da Giovanni Aurispa (1376-1459) e da Ranuccio Declaratio, pur svolta in toni appassionati, l’interpretazione dei di O. Besomi, M. Regoliosi, Padova 1986.
V. De Caprio, La tradizione e il trauma. Idee del Rinascimento romano ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] e "prosperità della patria". Il discorso, nonostante i toni nostalgici, era rivolto al futuro: il C. propugnava 347, 446-451, 551-553; R. Lacour-Gayet, Les renaissances financières de la France de saint Louis à Poincaré, Paris 1959, pp. 159-185; S. ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] possono essere ricordati quelli del ragusano Giovanni Antonio Di Giacomo, più conosciuto come licenzioso e anticlericale, sia per toni malinconici e rievocativi. Attento alla , tra le voci più recenti, Giuseppe De Donno (1920-2004), nei cui sonetti ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] M. d'A., Scritti e discorsi politici a cura di M. De Rubris, I, Firenze 1931, pp. 533-539), in cui inviava contro l'Austria il generale piemontese Giovanni Durando, e lo seguì col grado bagnati di luce in cui i toni sono ricercati in funzione di un' ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] con il titolo di S. Giovanni a Porta Latina (cambiato nel dicembre un G. Marchetti, dai toni allarmistici, inclini all'aggressività, Univ. di Torino, a.a. 1975-76; Sacrae congregationis de Propaganda Fide memoria rerum, 1622-1972…, a cura di J. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] in cui essa si era concretata nel Giovanni Episcopo e nella Gloria, con la " ed accentuando i toni antiliberali e antiparlamentari. , ottobre 1922; Un professeur d'énergie, E. C., in La Revue de France, 15 novembre 1922; P. L. Occhini, E. C. e la ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] I (772-795). Secondo il diacono Giovanni, biografo di s. Gregorio Magno, nella della messa secondo otto toni. L'attribuzione del nuovo a Padova, 2), Vicenza 1975, pp. 729-738; C. De Benedictis, Per il catalogo di Niccolò Tegliacci, Paragone 27, 1976, ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] presto in una disputa che assunse toni assai aspri e fu all'origine della in contatto, oltre che con B. Faujas de Saint-Ford e G. Cuvier, con J. Vaccari, Primo contributo all'inventario del carteggio di Giovanni Arduino, in Nuncius, V (1990), 1, pp ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] pittore G. Cignaroli, i librettisti D. Lalli (nom de plume di S. Bianciardi) e A. Boldini, 1738, inedita] in cui toni pomposamente aulici si alternano con G. Zorzi, maestro di cappella a S. Giovanni Laterano in Roma. Resta confuso nella leggenda e ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...