CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] intimi, uno spegnere i toni alti per un discorso Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di C. e la letter. della nuova Italia, Torino 1939); C. De Lollis, Appunti sulla lingua poeta del C., in Saggi sulla forma ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] de’ Lazzari per una cappella nella chiesa dei Crociferi, prevedeva un quadro raffigurante la Madonna, s. Giovanni dei poveri” – tovagliolo, pagnotta e pialla da falegname, in tre toni di bianco, bruno e nero–». Presumendo che insieme con la capanna, ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] agganciate, e da un accordo per toni interi nelle ultime quattro note:
Le note la già citata ‛serie' del Don Giovanni mozartiano); o come in Italia l 271-286).
Boulez, P., Anton Webern, in Encyclopédie de la musique, vol. III, Paris 1961 (tr. it ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] grande prestigio. Lo attesta la prefazione di Giovanni Cassiano ai suoi sette libri De incarnatione Domini contra Nestorium. Cassiano dice quattro "tempora" di dicembre dello stesso anno, i toni sono ancora più decisi: dalla messa in guardia dagli ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ivi, pp. 207-242; G. Donnini, Giovanni di Bartolomeo e gli scultori fabrianesi, ivi, pp. ' dall'uso di toni pastello, emerge la figura S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1933; G. de Francovich, Crocifissi metallici del sec. XII in Italia, RivA 17 ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] la bilancia alimentare, secondo i calcoli di Giovanni Somogyi (1966) raggiunse un attivo di oltre Morante e Malaparte, con toni diversi e diverse intenzioni 13° vol. L’alimentazione, a cura di A. De Bernardi, A. Capatti, Torino 1998.
F. Chiapparino ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di Poppi, guidate da madre Maria Giovanna Tirelli44, aprivano un monastero a La partiti continuarono a fronteggiarsi con toni sempre più aspri e anche .
30 P. Delatte, Dom Guéranger, Abbé de Solesmes, Abbaye de Solesmes (France) 1984.
31 Cfr. A. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] questo trattato controversistico è l'assenza di toni polemici, specialmente riguardo alla dottrina della sua Chiesa, affidandone il governo a vicari generali capaci, quali Giovanni Antonio de Egregiis, Paolo Vasio, Girolamo Negri. Egli stesso vi si ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] ai quali i patrizi accennano in toni di famigliarità o di dimestichezza; 86 diverse ditte (tra cui i procuratori de citra, in nome della commissarìa Elena Dolfin); Francesco Pesaro (573 campi).
Ecco poi Giovanni Correr che coltiva l’olivo nei colli ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] prima metà del 16° sec. in cui Giovanni Francesco Straparola compone Le piacevoli notti (1° fiaba, poi il fumetto virò su altri toni (gotico, horror, cronaca nera, e toscano, Firenze-Rimini 1978.
G. Secco, Storie de la nona, Belluno 1979.
D. Perco, ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...