{{{1}}}
Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] dotte conversazioni con i suoi amici più cari (come Giovanni Battista della Torre, Andrea Navagero, Paolo Ramusio). Fu De contagione et contagiosis morbis et curatione, pubblicato insieme al De sympathia, costituisce un'applicazione in campo medico ...
Leggi Tutto
Bartoletti, Carlo Alberto. – Medico italiano (Roma 1933 - ivi 2013). Laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Roma nel 1958, specializzato in Gastroenterologia (1960), Cardiologia (1962), Gerontologia [...] tra i soci fondatori dell'Union internationale de médicine esthétique. Fondatore nel 1975 della Società medici estetici del quale dallo stesso anno è stato direttore; nell’ambito di questa disciplina ha istituito nel 1994 presso l'ospedale S. Giovanni ...
Leggi Tutto
NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] dei morbi si è imposta nella successiva evoluzione del pensiero medico in modo così netto da informare ancor oggi la n , C. Scandellari, Dalla nosografia morgagnana alla nosografia contemporanea, in De sedibus et causis, a cura di V. Cappelletti e F. ...
Leggi Tutto
VESALIO, Andrea
Arturo Castiglioni
Medico e anatomista, nato a Bruxelles il 31 dicembre 1514, morto a Zante nel 1564. Studiò al Collegio di Lovanio e nel 1533 si recò a Parigi per dedicarsi allo studio [...] Fu allievo di Jacobus Sylvius e di Giovanni Winther von Andernach, e acquistò prestissimo fama esatte per gli studenti e i medici e pubblicò nel 1538 sei Tabulae anatomicae edizione dell'opera monumentale De humani corporis fabrica Libri septem ...
Leggi Tutto
MESSEDAGLIA, Luigi
Fausto Nicolini
Medico, storico e letterato, nato a Verona il 9 dicembre 1874. Fu aiuto, a Padova, del clinico A. DeGiovanni; ma da un quarantennio attende esclusivamente a studî [...] senatore del regno nel 1929. È stato a lungo presidente dell'Istituto veneto di scienze e lettere.
Fra gli scritti medici sono da ricordare: Studî clinici sulla cirrosi epatica (2 voll., Padova 1908) e Studî sull'acromegalia (ivi 1908). Ha pubblicato ...
Leggi Tutto
ZECCHI, Giovanni
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Bologna nel 1533, morto a Roma il 2 dicembre 1601. Compì gli studî medici nella sua città natale dove divenne nel 1560 professore di medicina. Per [...] a Roma, ed ebbe il titolo di archiatra pontificio e proto-medico; nel 1590 divenne medico del conclave e poi di papa Clemente VIII. Scrisse: De puerorum tuenda valetudine (Wittenberg 1613); Consultationes medicinales in quibus universa praxis ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] con la quale operò a favore dell'affermazione del nipote Giovanni Aldini, di cui solennizzò la laurea recitando il 25 patologia del sistema osseo che confluirono nell'opuscolo De ossibus. Theses physico-medico-chirurgicae (Bononiae 1762). Il 28 apr. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] non è certo privo di significato ‒ a essa corrisponde una più pregnante utilizzazione di analogie mediche nella pastorale; la Summa de exemplis del domenicano Giovanni da S. Gimignano ne è ricca in particolare nel Libro V, che illustra gli exempla ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] vivido le sue personali esperienze di medico. In altri contesti, Giovanni Argenterio inserisce un toccante racconto influence, and a biographical sketch of Vesalium by John B. Saunders, de Cusance Morant and Charles D. O'Malley, New York, Bonanza ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e non appartiene che a quel corpo. Cartesio, invece, nel Traité de l'homme (1664), muovendo dalla considerazione che l'uomo che egli e di piante, come nel Fasciculus medicinae del medico tedesco Giovanni di Ketham, pubblicato a Venezia nel 1491. ...
Leggi Tutto
banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...