ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Indicem; Il Carteggio "Medici - Este" dal sec s., 378 s., 381, 385, 387, 411; Id., Ercole de Roberti, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. , Iprimi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le provv. napol ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] si reca a Firenze, al servizio dei Medici.
Già era stato alle loro dipendenze un dicembre, il capitano di Verona Giovanni Grimani informa che non s'è pp. 318-330 passim, 378, 729, 748; P. V. De Vito, Ciro di Pers..., in Atti dell'Acc. ... di Udine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] era necessario agli uomini per salire più in alto […]. Medici, dunque, che si sforzano di infondere un’austera fiducia e con la collaborazione con Geo Pistarino all’edizione de Il cartulario di Giovanni Giona di Portovenere (secolo XIII) del 1955. ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] padre dopo la morte del fratello Giovanni.
Cesare, che in agosto aveva deposto in Vaticano dove, affidato ai medici napoletani e alle cure di L 1189, 1238-1247 (centinaia di lettere di Bernardino de Prosperi a Isabella d'Este che forniscono la più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] lo vedono – al fianco di Carlo Giulio e Giovanni Antonio Giobert – attivo collaboratore di periodici come il 3-171).
Storia naturale e medica dell’isola di Corfù, 2 voll., Milano 1798.
Précis historique de la Maison de Savoie et du Pièmont, adressé ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] la produzione della Scuola medica salernitana del XII Giovanni d'Otranto, in Id., Opere minori, II, Città del Vaticano 1937, p. 53.
Poeti bizantini in Terra d'Otranto nel secolo XIII, a cura di M. Gigante, Napoli 1979.
Ch. Diehl, Le monastère de ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] imprudenza di un affiliato. Eccetto il medico P. Anfossi, Giacomo e Giovanni Durando, riusciti ad espatriare in tempo, la fine del settembre 1848 (come narrò poi sulla Revue de Paris del 1856 il Montanelli), a coronamento dei contatti avuti ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] di due mesi dalla morte di Giovanni I, venne eletto papa per preziosa" della fede nei due santi medici, che risplende più alta di quella Félix IV, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française de Rome", 3, 1883, pp. 239-66.
Id., L'Église ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Borromeo Arese, dalla quale ebbe il figlio Giovanni.
Tuttavia, fin d'allora lo J. intorno a C.O. Cornaggia Medici, ma finì con lo staccarsene Luigi Sturzo e la democrazia europea, a cura di G. De Rosa, Bari 1990, pp. 389-410 (in partic. pp ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] alla metà del sec. XIII ‒ un famoso trattato di oftalmologia, il De Ars probata oculorum (Arieti, 1996, p. 180).
Anche nel campo Brescia (m. 1326), medico di papa Bonifacio VIII, che volle commissionare all'ebreo converso Giovanni da Capua una serie ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...