La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] ricchi doni tra i quali una copia in greco del De materia medica di Dioscuride. Il califfo desiderava conoscere il contenuto dell' e latino, a eccezione forse della Sevillana medicina di Giovanni d'Avignone (XIV sec.); è senza dubbio superiore alla ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] articolo nella Suda, enciclopedia del X sec., i versi di Giovanni Tzetze del XII sec. e una Vita di Ippocrate in un la causa di questi disturbi senza esserlo realmente» (De diaeta, 3, 70). I medici notavano la discordanza tra la causa apparente (una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] nervoso, la Neurographia universalis (1684) di Vieussens e il De motu animalium (1680-1681), opera postuma di Giovanni Alfonso Borelli.
Il francese Raymond Vieussens (1641 ca.-1715), medico di Montpellier, grande ammiratore di Willis, era vicino agli ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] medico Parent-Duchâtelet, del 1836, De la prostitution dans la ville de Paris considérée sous le rapport de l'hygiène publique, de la morale et de religiosa della vocazione conoscitiva - e vi tornerà Giovanni Paolo II nella Redemptor hominis - e si ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] (410-485), Marino (seconda metà del V sec.), Giovanni Filopono che, nella sua fase neoplatonica, riprodusse i corsi lui stesso medico o se occupasse un incarico importante a corte, nel suo libro De medicamentis non si rivolgeva ai medici, ma ai ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] di studio e di speculazione da parte di medici e di filosofi. Tuttavia è solamente nel XVII les fonctions du cerveau et sur celles de chacune de ses parties, 1822-1825), circondato da [et al.], a cura di Giovanni Pietro Lombardo e Marco Duichin, Torino ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] impedirono una continuità nel tempo. I médecins de quartier fornivano l'assistenza medica ai poveri e altri servizi di sanità fra Ronald Ross (1857-1932) dall'Inghilterra e dall'India e Giovanni Battista Grassi (1854-1925) dall'Italia, i quali se ne ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] può avere per il paziente oncologico, il Centers for Medicare e Medicaid Services ha ampliato la lista dei tumori per 2000, pp. 57-70.
Morgagni 1762: Morgagni, Giovanni Battista, De sedibus et causis morborum per anatomen indagatio libri quinque, ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] acromatiche da parte di Giovanni Battista Amici permise di d'auréole) e del germe en chapelet de grains responsabile della febbre puerperale, la scoperta anche un cambiamento degli obiettivi della pratica medica e uno spostamento dei suoi luoghi di ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] volte ribadita anche da papa Giovanni Paolo II.
Nell'Ottocento anche ammise l'aborto se praticato da un medico allo scopo di prevenire danni alla salute fisica bere (v. anche il saggio di M.A.M. De Wachter, La fine della vita).
Nel 1976 la Corte ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...