MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] C.IX.1, 3-5, 7-9 e L.XI.9, copie di altri suoi scritti).
Nell'ottobre 1590, nonostante una raccomandazione di Giovannide' Medici, il tentativo del M. di ottenere la cattedra di medicina di secondo luogo non andò in porto (Maccherini, 2004, p. 49 ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Querini, autori nel 1513 del Libellus ad Leonem X, redatto in occasione dell'elezione al soglio pontificio di Giovannide' Medici per sollecitare l'avvio di un processo di rinnovamento. Tali legami possono spiegare lo spirito vivo e appassionato di ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Il C. dovette essere particolarmente contento dell'elezione del nuovo papa, Leone X, nel 1513, perché la sua amicizia con Giovannide' Medici risaliva ai primi anni del secolo.
Nel 1501, infatti, su richiesta del cardinale e di suo fratello Piero, il ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] alla fondazione di una comunità osservante in Firenze. Nel 1435, col favore di Cosimo e di Lorenzo di Giovannide' Medici, fu finalmente possibile ottenere da Eugenio IV la cessione ai domenicani del vecchio convento dei Silvestrini (chiesta, invano ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Ma nel maggio di quello stesso anno egli era ancora a Mantova, dove ebbe occasione di incontrare il cardinale Giovannide' Medici, fuggito allora dalle mani dei Francesi.
Dopo questo soggiorno mantovano, per il decennio 1513-23, mancano notizie sulla ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] al quinto concilio lateranense, dalla seconda alla nona sessione. Nominato maestro di casa pontificio probabilmente in occasione dell'elezione di Giovannide' Medici a papa (Leone X), il C. lasciò il servizio del duca di Urbino. Il 28 apr. 1513 fu ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] 1781, pp. 156-159; F. Tonelli, Ricerche storiche di Mantova, Mantova 1797-98, I-II, ad indices; G. Rossi, Vita di Giovannide' Medici…, Milano 1833, p. 55; A. Peruzzi, Storia d'Ancona…, II, Pesaro 1835, pp. 442-446; Della venuta e dimora in Bologna ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] il D. assisté da Roma alle sconfitte delle truppe alleate culminanti nella rotta di Ravenna nell'aprile del '12. Giovannide' Medici fu fatto prigioniero e condotto in Francia: il D. fece pressioni sul pontefice perché intervenisse in favore del suo ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] 1503.
Probabilmente grazie all'influenza del fratello Iacopo, all'inizio del 1503 il C. entrò al servizio del cardinale Giovannide' Medici a Roma come auditore delle cause. La sua salute, che sarà sempre cagionevole, dopo sette mesi lo costrinse a ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] la terza e ultima edizione della Descrittione, stampata da Plantin nel 1588. A perorare la causa del G. fu il giovane Giovannide' Medici, che trovandosi tra il 1587 e il 1588 nei Paesi Bassi, presso Alessandro Farnese, scrisse al granduca di Toscana ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...