BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] anche per il resto dela biografia del Barlettani. Il suo nome è soprattutto legato a una lunga ecloga latina, dedicata a Giovannide' Medici ancora cardinale e quindi anteriore al 1513, che è anche l'unica sua opera letteraria che ci sia nota. In ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] le altre attrici della compagnia, alle quali pose fine il protettore di essa, don Giovannide' Medici, licenziando Valeria. In questa occasione il B. scrisse al Medici da Ferrara il 27 febbr. 1618 per dichiarare la sua innocenza e giurare obbedienza ...
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BIVI, Paolo Antonio (Paolo Aretino)
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Nacque ad Arezzo e fu battezzato il 1º marzo 1507 nella chiesa concattedrale di S. Maria della Pieve. I suoi studi musicali non sono conosciuti: forse fu istruito [...] le sue composizioni presso G. Scotto a Venezia; le dediche di alcune di queste stampe (e una lettera del cardinale Giovannide' Medici, citata dal Coradini) c'informano, dei suoi rapporti con la corte medicea e con il vescovo d'Arezzo, B. Minerbetti ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] a lungo, laureandovisi solo intorno al 1558; subito dopo entrò al servizio del cardinale Giovannide' Medici, figlio di Cosimo I, e presso i Medici restò tutta la vita, servendo successivamente Francesco e Ferdinando e giungendo al grado di gran ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] sua fanciullezza e giovinezza oltre ai pochi accenni in una lettera del Parisio.
Il 19 marzo 1513 veniva eletto al papato Giovannide' Medici, papa Leone X, il quale a Firenze era stato allievo di Demetrio e aveva tenuto a battesimo lo stesso Basilio ...
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BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] Perugia, curò gli interessi di Firenze al congresso di Poscia; Poi (1365) si recò nelle Marche e, con Giovannide' Medici, in Ungheria. Allargatosi l'ambito della sua crescente esperienza diplomatica, fu inviato (gennaio 1366) a Napoli, per chiedere ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] ad accettare la tutela fiorentina: nel 1453 fu nominato commissario al campo nella guerra contro Alfonso d'Aragona.
La morte di Giovannide' Medici nel 1463 e quella di Cosimo seguita a breve distanza (1ºag. 1464) privarono il C. dei suoi più validi ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] Lorenzo, lasciando anche l'abito ecclesiastico. Durante il suo soggiorno in Roma, egli fu in relazione con il cardinale Giovannide' Medici, con Giuliano, fratello di questo, e con il loro nipote Lorenzo. Questi nel 1513 scelse il B. come proprio ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] un breve pontificio diretto ai regnanti di Spagna e il 9 marzo 1489 l'atto di nomina a cardinale di Giovannide' Medici (poi Leone X). "Domesticus et intimus secretarius" di Innocenzo VIII (cfr. Paschini, p. 174), il B. ebbe modo di entrare ...
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ASINI (degli Asini, Asinio), Giovanni Battista
Filippo Liotta
Nacque a Firenze e visse nella seconda metà del sec. XVI. Studiò diritto prima a Bologna e poi a Padova, donde fu chiamato da Cosimo I con [...] di informazione e lo sfoggio di erudizione.
I suoi Commentarii in Titulum Digestorum de religiosis et sumptibus funerum, Florentiae 1562, dedicati al cardinale Giovannide' Medici, prendendo le mosse dal tit. VII del lib. XI del Digesto, si estendono ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...