CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] dopo il 1450, il primo e unico documento che lo nomina in rapporto a S. Lorenzo è del 1457: una lettera a Giovannide' Medici di Giovanni di Domenico, da Gaioli relativa a una sua violenta disputa con il C. a proposito del procedere dei lavori in S ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] (L'arte di B. Cellini, Firenze 1901, p. 52 b) Matteo nel 1560 era operoso per Giovannide' Medici a Roma. Nell'inventario del 1565 del cardinale de' Medici sono registrate (Arch. di St. di Firenze, Guardaroba 62, c. 9v) sette medaglie d'argento ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] 4 marzo 1513. Nel corso del conclave si mise in evidenza con i cardinali, manovrando abilmente per favorire l'elezione di Giovannide' Medici, eletto l'11 marzo. Il nuovo papa, Leone X, non dimenticò i servizi resigli dal B., che chiamò a far parte ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] , il quale se ne occupò fino alla morte (24 ott. 1668). La bottega era ben avviata e conosciuta, tanto che Giovannide' Medici, figlio naturale di Cosimo I, già al servizio della Serenissima come militare e in seguito ritiratosi in palazzo Cappello a ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] d'oro, la maggior parte dei quali da dividere con i compagni che avevano collaborato ai lavori per la sepoltura di Giovannide' Medici in S. Lorenzo.
Secondo Battisti (1976), nel cantiere di S. Lorenzo (1424-28) erano presenti gli stessi operai del ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] e per aver ritoccato un ritratto del padre di Francesco (Colnaghi's Dictionary…). Avrebbe fatto un ritratto a Giovannide' Medici figlio di Cosimo I ricavandolo dalla maschera mortuaria (Pieraccini, 1925; Cantelli, 1986).
Una pittura del F. fu posta ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] fra Firenze e i Visconti.
Negli anni immediatamente successivi L. dovette entrare nella sfera d'influenza della famiglia de' Medici. Giovanni di Bicci, padre di Cosimo il Vecchio, nel 1428 lo fece primo rettore della seconda prebenda canonicale della ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 1531 lo troviamo al servizio del duca di Firenze, Alessandro de' Medici. Non sappiamo in quale veste servisse il duca. L in particolare nella persona del segretario del duca Ottavio, Giovanni Battista Pico.
Tali lunghe missive, per lo più autografe ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] gran parte della sua vita: qui si iscrisse all'arte dei medici e speziali nel 1363 e giunse ad assumerne la cittadinanza nel 1366 abbazia di Montecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita, 1869).
La figura di G. resta ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Mosè quando ammazza l'Egizio". Al contrario Giovanni Cavalcanti, per il quale G. eseguì la Rebecca che al pozzo offre da bere a Eleazaro era un facoltoso mercante in rapporto d'affari con Giulio de' Medici, Leone X ed Enrico VIII, al quale ultimo ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...