GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] a Lucrezia Tornabuoni per ricordarle la richiesta di grazia a Lorenzode' Medici, al quale indirizzò in tal senso varie lettere una sosta a Bologna, dove gli oratori avrebbero incontrato Giovanni Bentivoglio, e quindi il trasferimento a Lione. Di lì ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] Erano questi gli anni delle guerre d'Italia e dei tentativi di Piero de' Medici di rientrare a Firenze. Nel febbraio 1504, dopo la rotta del la piazza di San Lorenzo". Nel 1509 aveva ancora fiducia nell'idea e la ripropose a Giovanni Cellini, padre di ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] i candidati c'erano il voivoda di Transilvania Giovanni Zápolya e, soprattutto, Francesco de' Medici, figlio del duca Cosimo I. che era già stata seppellita nella chiesa di S. Lorenzo. Anche in quest'occasione Francesco suscitò la generale ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] esautorati nella lotta contro l'epidemia dal provveditore alla Sanità Giovanni Pisani, a Padova dal 2 novembre del 1630 al 26 è ancora eletto procurator de ultra il 22 apr. 1632 e provveditor "sopra la Piave", con Lorenzo Contarini e Alvise Morosini, ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] V e canonico di S. Giovanni, l'altro fratello Givorio oratorio o cappella di S. Lorenzo nel Patriarchio lateranense, comunemente appellato , pp. 9, 20-24; C. Bianca, Marianus de Magistris de Urbe, in Scrittura bibl. e stampa a Roma nel Quattrocento ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] Carlo I d'Inghilterra, il confessore di Lorenzo il Magnifico e la marchesa di Pompadour, 1789 sposerà il noto scienziato ed economista Giovanni Fabbroni, lo legò infatti a uno di Manuel Sistemes y Felin, Idea de la ley agraria española, non lesinò ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] sepolto nella chiesa di S. Lorenzo a Firenze.
Il D. stesse condizioni di quelle di Giovanni Andrea Doria; la liquidazione dei , Provanze di nobiltà; Arch. general de Simancas, Papeles de Estado, Estados pequeños de Italia, legajos 1450 (1577), n. ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] il naturalista Giovanni Targioni Tozzetti e i giuristi Giuseppe Averani e Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi. 'Ordine di S. Stefano e dal 1718 fu paggio di Cosimo III de' Medici. Iniziò precocemente la carriera di funzionario granducale: nel 1728 lo zio ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] di S. Lorenzo, la alla morte di Clemente V ed all'elezione di Giovanni XXII il 7 ag. 1316.
Finalmente si apprestò V,I,Romae 1885, n. 1102; Append. I,Romae 1892, n. 408; Les registres de Benoit XI,a cura di Ch. Grandjean, Paris 1905, nn. 5, 7-9, 12, ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] frattempo a Faenza il popolo si sollevò contro Giovanni Bentivoglio all'arrivo in città, il 4 giugno quattrocentesca, Milano 1994, p. 326; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzode' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...