PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] le mosse dalle grandi imprese perugine di Nicola e Giovanni Pisano e di Arnolfo di Cambio negli anni settanta Prato, Perugia 1927; Toesca, Medioevo, 1927; G. de Francovich, Lorenzo Maitani scultore e i bassorilievi della facciata del duomo di ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] la livrea cardinalizia che si era fatta costruire Arnaud de Via, nipote di Giovanni XXII (l'od. Petit Palais), in cambio , per ospitare le reliquie dei santi diaconi Vincenzo e Lorenzo. Particolarmente significativo è il busto di s. Valerio in ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] gli amboni delle pievi di S. Giovanni Maggiore presso Borgo San Lorenzo e di S. Agata presso Scarperia, del Duecento e del Trecento nel Pistoiese, ivi, pp. 315-324; C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in Terra di Siena, ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] XIV al XIX secolo, Venezia 1957; E. Coche de la Ferté, Deux camées de Bourges et de Munich, le doge Ranieri Zeno et la Renaissance di Lorenzo Veneziano (v.), datata 1361. In buono stato conservativo è il S. Cristoforo, del 1377, di Giovanni da ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] e, nella zona di porta S. Lorenzo, lo ierochomium (gerontocomio) annesso al Campanati, I mosaici pavimentali della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Ravenna (Biblioteca di FR, 8), Ravenna sec. 9° nei Versus de imagine Tetrici di Valafrido Strabone ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] R. Bartalini, Andrea Pisano a Orvieto, in Scritti in ricordo di Giovanni Previtali, Prospettiva, 1988-1989, 53-56, pp. 164-172; di Puccio restano a O. alcune figure di santi in S. Lorenzode arari, in S. Giovenale e nel duomo, queste ultime datate ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] c. giovannita di San Juan de Duero de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990, pp. 117-169; G. Leoncini, Il monastero certosino: attuazione di un ideale, in Certose e Certosini in Europa, "Atti del Convegno, Certosa di San Lorenzo ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Giovanni all'Hebdomon e in un'altra basilica per la quale si è proposto (Müller-Wiener, 1986) il nome di S. Agatonico, e in Grecia, per es. nel S. Demetrio di Salonicco e nella basilica A di Filippi (De dell'abbaziale di S. Lorenzo a San Vincenzo al ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] con aquile e con il monogramma di Giovanni II conservati a Lione (Trésor de la Cathédrale), ma provenienti dalla chiesa dei tipologia e nella decorazione è il più tardo c. di S. Lorenzo in vineis a Orvieto, datato dalla tradizione locale al sec. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , decorati in gran parte al tempo dei vescovi Giovanni (metà del sec. 6°) e Sergio (seconda ). I pavimenti duecenteschi romani (S. Lorenzo f.l.m., oratorio di S. , pp. 209-223; H. Stern, La mosaïque de la cathédrale de Reims, CahA 9, 1957, pp. 147-154; ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...