LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] il L. fu debitore della propria formazione. Giovanni, che animò in Roma una cerchia di letterati nel Ritratto di Lorenzo Lenzi, eseguito dal Paris 1910, pp. 436, 624-628; C. Hirschauer, Politique de st Pie V en France (1566-1572), Paris 1922, pp. ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] pieve di Limana e dell'arcipretato di Belluno in favore di Lorenzo. Ma poiché la carica era stata dichiarata perpetua da Clemente VII 1537), che sarà ripubblicato insieme con il Tractatus de sphaera di Giovanni di Sacrobosco (Lugduni 1537, pp. 163-200 ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] Giovanni, poiché questi non lo ricordava a sua volta. Ma non poté, con uguale facilità, abbandonare l'esempio di Lorenzo religiosa dei Longobardi, in G. P. Bognetti-G. Chierici-A. De Capitani D'Arzago, Santa Maria di Castelseprio, Milano 1948, pp. 118 ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] Firenze, dove il capitolo di S. Lorenzo lo richiese come predicatore per l'avvento 558 s., 564 s.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. , pp. 131 s.; D. Gutierrez, De fratre A. G. Volaterrano, in Analecta ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] ), 2045 (con opere del Platina), 2833 (di mano del G. le cc. 11r-66v, con il De rebus coelestibus di Lorenzo Buonincontri), 3406 (con una vita di Giovanni Mellini sempre del Platina).
Mentre la bolla di Sisto IV del 29 apr. 1475 lo presentava come ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] , guidati da suo fratello Giovanni Filippo; ucciso costui da un figli naturali furono Orlando, Lorenzo, Luca, Antonio Maria ed Pandiani, ibid., XXIII, 1, ad Indicem; B. Senarega, De rebus Genuensibus commentaria, a cura di E. Pandiani, ibid., XXIV ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] Vincenzo, Lorenzo e Stefano, dove rimase sino alla fine del sec. VIII, quando il vescovo Giovanni I lo 238-261; C. Franciotti, Historie delle miracolose imagini e delle vite de' santi i corpi de' quali sono nella città di Lucca, Lucca 1613, pp. 74, ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] minorita Bartolomeo Lippi (Bartolomeo di Giovanni da Colle), il più noto di casa Medici (in particolare di Lorenzo) che egli a più riprese stimolò pp. 3, 30-34); G.G. Meersseman, Dossier de l'Ordre de la pénitence au XIIIe siècle, Fribourg 1961, ad ind ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] e a. del Barbarossa, Mus. del Tesoro di S. Lorenzo).A una fase che precede lo sviluppo delle a. come monumenti de las Abadesas (presso Gerona, 1345); di Raimondo di Penyafort e Olegario nel duomo di Barcellona; di s. Adelelmo (Lesmes) e s. Giovanni ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] Parma un altro canonista, Lorenzo Ispano, un allievo del di retro a Ostiense e a Taddeo, / ma per amor de la verace manna / in picciol tempo gran dottor si feo" (ibid., p. 265r, nr. 27).
Giovanni d'Andrea non chiude però qui il suo commento ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...